Per la prima volta una donna incinta in una pubblicità della Kellogg's. Una rivoluzione più grande di quel che pensate

7 Giu 2024, 15:17 | a cura di
Un'operazione di marketing statunitense che potrebbe dare i suoi frutti, considerando le recenti polemiche per la pubblicità sull'allattamento al seno

Nei primi anni Duemila, in pieno boom del salutismo e cultura della dieta, la Kellogg’s prometteva alle donne di perdere peso in pochi giorni sostituendo due pasti quotidiani con i cereali Special K, fiocchi di riso con frumento integrale e orzo considerati a lungo leggeri. Questo approccio, però, oggi non funziona più, e così il colosso statunitense dei corn flakes ha deciso di puntare su altro, mettendo sulla scatola dei cereali la foto di una donna incinta.

La donna col pancione sulla scatola di cereali

La donna in questione è Molly Baz, autrice di libri di cucina statunitense, che ha posato per il brand alla 39esima settimana di gravidanza. Secondo la Kellogg’s, questa è la prima volta che una donna col pancione appare sul packaging di un cibo (e, in effetti, è difficile ricordare altri casi simili), un’iniziativa che si inserisce nella campagna di marketing «Special for a Reason», speciale per un motivo. Baz non è stata scelta a caso: oltre a essere una famosa creatrice di ricette, di recente è stata al centro di una campagna Swehl, marchio di accessori dedicati all’allattamento, che ha destato non poco scalpore: l’autrice posava con il pancione e il seno coperto solo da un bikini e due biscotti di farina d’avena, con lo slogan «basta aggiungere il latte».

Il caso della pubblicità sull'allattamento

Un’immagine gigantesca che campeggiava sopra Times Square, dove sarebbe dovuta rimanere per tutta la settimana della Festa della Mamma. Invece, dopo soli tre giorni è stata rimossa, sostituita da una foto meno scomoda, con Baz sul ripiano della cucina in jeans e top intenta a mangiare un biscotto. Fa sorridere pensare, però, che sempre a Times Square vengono appesi non di rado cartelloni pubblicitari di grandi brand di biancheria intima: insomma, un seno coperto in pizzo e sessualizzato è accettabile, quello materno molto meno.

Baz non è rimasta in silenzio e ha detto la sua: «Sono delusa ma non sorpresa» ha scritto l’autrice su Instagram il 10 maggio. Poi, però, è arrivata la Kellog’s: «Una delle gioie più grandi della mia carriera fino a oggi, essere la prima donna incinta su una scatola di cereali». La box è acquistabile sul sito della Kellogg's, per il momento solo per il mercato statunitense.

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