Un sistema che riduce le popolazioni di insetti che attaccano le coltivazioni consentendo a sua volta la riduzione dell'uso di insetticidi. Si tratta, quindi, di maschi non più produttivi della stessa specie da combattere. Un modus operandi di controllo delle coltivazioni di non recentissima scoperta, che viene fatto risalire intorno al 1940 grazie al genetista russo Alexander Serebrovsky, ma che viene messo in pratica negli anni '50 dagli americani. Le modalità di produzione e impiego sono abbastanza semplici. Si allevano insetti in strutture specializzate per poi sterilizzarli con l’esposizione a radiazioni ionizzanti. Questi esemplari vengono successivamente rilasciati nei campi per via aerea, soprattutto grazie all'uso di droni, in modo che possano accoppiarsi con le femmine senza potersi riprodurre. Una tecnica che è saltata alla ribalta con il progetto Atoms4Food che vede protagonisti l'AIEA e la FAO.
I vantaggi in agricoltura dall'uso di maschi sterili
Questa tecnica è già ampiamente riconosciuta come una modalità efficace e auspicabile per la gestione e l'eradicazione dei moscerini della frutta. È specifica per la specie da colpire, rispetta l'ambiente e si è già dimostrata efficace in programmi appositi attuati in Cile, Guatemala, Messico, Stati Uniti e Giappone. I vantaggi dall'uso di questa metodologia sta tutta nella riduzione dei danni e dei costi dei parassiti, riduzione dei controlli chimici in campo, riduzione dei danni causati dagli insetti e dai trattamenti post-raccolta con effetti tangibili sulla produttività, qualità dei prodotti e sull'impatto ambientale.
Sicurezza e sostenibilità agricola grazie al nucleare
Un accordo di rilevanza strategica, quello firmato lo scorso 18 ottobre, che fa leva su quasi 60 anni di esperienza che l'AIEA e la FAO hanno sviluppato congiuntamente per sostenere i Paesi nell'uso di soluzioni tecnologiche nucleari e isotopiche per migliorare la sicurezza alimentare, la nutrizione e la sicurezza alimentare. Un'iniziativa che sarà gestita attraverso il Centro congiunto FAO/AIEA per le tecniche nucleari nell'alimentazione e nell'agricoltura. "Ci troviamo in un momento senza precedenti, in cui la fame e la malnutrizione sono in aumento e rappresentano una minaccia per l'umanità", hanno affermato il Direttore Generale dell'AIEA Rafael Mariano Grossi e il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu in una dichiarazione congiunta. "L'Iniziativa Atoms4Food cerca di fornire agli Stati membri soluzioni innovative e adatte alle loro specifiche esigenze e circostanze, sfruttando i vantaggi delle tecniche nucleari insieme ad altre tecnologie avanzate".
A cosa servono le tecniche nucleari per l'agricoltura
Le tecniche nucleari e isotopiche possono essere usate in diversi modi per rafforzare la sicurezza alimentare. Vengono utilizzate per accelerare il processo naturale di mutazione delle piante per sviluppare colture che resistono meglio alle malattie e ai cambiamenti climatici. Attraverso queste pratiche si può valutare l'uso dei nutrienti e dell'acqua nel suolo, diagnosticare e caratterizzare i patogeni delle malattie negli animali, rintracciare le fonti di contaminazione nell'acqua e studiare varie forme di malnutrizione. La tecnica dell'insetto sterile nucleare è mirata alle popolazioni di insetti, riducendo l'uso di insetticidi sia per le colture che per il bestiame. L'irradiazione degli alimenti può garantire che questi siano al sicuro da agenti patogeni e ne aumenta la durata di conservazione per favorire la sicurezza alimentare.
I servizi offerti da AIEA e FAO
La ricerca su misura costituirà il nucleo di questa iniziativa, concentrandosi sulle esigenze specifiche dei Paesi con innovazioni e soluzioni concrete. Il progetto Atoms4Food permetterà a AIEA e FAO di fornire vari servizi di valutazione. Si va dal miglioramento delle varietà vegetali utilizzando il metodo nucleare di selezione delle mutazioni vegetali alla gestione del suolo e dell'acqua utilizzando la precisione della scienza nucleare e isotopica per raccogliere informazioni sulla fertilità del suolo, ma anche un servizio per il controllo degli insetti che si occupa dei problemi legati agli insetti nocivi per la produzione agricola utilizzando la tecnica degli insetti sterili su base nucleare. "L'aumento degli estremi climatici causerà il fallimento di un maggior numero di colture, mentre la domanda alimentare globale aumenta. Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per coltivare più cibo", ha dichiarato il Direttore generale Grossi, aggiungendo "La scienza nucleare offre strumenti incredibili e innovativi per coltivare colture più forti, più sane e più sicure e per proteggere il cibo di cui abbiamo bisogno per vivere".