Eh sì, citando il poeta, è proprio il caso di dirlo: l’amore vince su tutto. È quello che è successo a Marco Cacace, napoletano verace del quartiere Materdei, che s’innamora di una ragazza salentina, la sposa e la segue a San Donato di Lecce portando con sé la sua pala e il suo grembiule da pizzaiolo. Siamo in piena pandemia Covid, lui, però, ha qualche difficoltà a trovare lavoro, ma poi, al Lecce Pizza Village, incontra Mirko Maglio, ex panettiere, patron e pizzaiolo della Pizzeria Noël, che gli chiede una mano per fare una pizza fritta come soltanto a Napoli sanno fare, così tanto per fare bella figura. La cosa riesce e nasce l’intesa. Ma procediamo con ordine.
Una pizzeria che si chiama Noël
Ecco, che c’azzecca Noël, Natale in francese, con il nome di una pizzeria in stile napoletano? È presto spiegato. Mirko Maglio, classe 1988, faceva l’apprendista panettiere nella bottega di famiglia. Poi impara il mestiere e comincia a ragionare alla moderna: basta pucce, filoni e filoncini; aggiungiamo pizze e pizzette all’offerta. La cosa comincia a funzionare e gli viene l’idea di cambiare tutto. Decide così di rendersi autonomo e aprire il suo locale. Sceglie il posto lasciato libero dal vecchio bar di paese, quel Noël, appunto, che ha avuto tanta fortuna, che si affaccia proprio sulla piazza e dove sono cresciute generazioni di sandonatesi tra un caffè e una birra. Dal forno escono le prime napoletane, un po’ diverse dalla pizze salentine, tirate sottili e cotte a lungo. Qualche borbottio iniziale, ma poi tutto prende il verso giusto.
E così la Pizza dei Quartieri diventa la vera regina di San Donato
L’idea, ovviamente, l’ha avuta Marco Cacace, classe 1987. Lui è nato e cresciuto a Napoli e si è infarinato le prime volte presso il bancone di Antonio Starita, che ha la sua storica pizzeria proprio nel quartiere Materdei. Un apprendistato con i fiocchi, insomma, che ha dato i suoi frutti. Dopo il Lecce Pizza Village, l’intesa con Mirko funziona e superato il rodaggio ecco che si sceglie il nuovo menu in cui trova spazio, e si impone, la pizza dei Quartieri, a’ rota ‘e carro, a ruota di carro, cioè una pizza dalle grandi dimensioni, che fuoriesce dal piatto e supera di gran lunga i 33 cm di diametro imposti dal disciplinare alla pizza napoletana Stg.
È la pizza dei quartieri popolari, non soltanto di quelli Spagnoli rinati a nuova vita. È la pizza che nasce per sfamare, per riempire lo stomaco. A’ rota ‘e carro, ora è una moda, talvolta, che funziona nella sua contrapposizione alla pizza “canotto”, dal cornicione alto e alveolato, una tendenza, questa, che va via via scemando. E la pizza a’ rota ‘e carro che si mangia qui, da Noël, è tra le più buone del Salento: nella manifattura, dall’impasto alla cottura, e nella scelta delle materie prime. Profumata, soffice, leggera, e soprattutto saporita. È fatta con pomodoro San Marzano Dop, fior di latte campano affumicato, basilico e grana in cottura, olio d’oliva extravergine e pepe. In verità, è una “Provola e pepe”, la pizza che chiedevano tradizionalmente gli antichi pizzaioli quando andavano a mangiare da un loro collega: una sorta di messaggio in codice, in “parlesia”, la loro lingua segreta, per farsi riconoscere ed essere trattati meglio.
La carta di Noël è molto varia. Dopo gli antipasti, c’è da scegliere non soltanto tra le immodificabili “A' rota 'e carro”, ma anche tra le cosiddette pizze contemporanee come quelle “ A modo nostro” e quelle “Tradizionali rivisitate”.
Fra loro spiccano: Antitesi di Marinara con più varietà di pomodori, cacio cavallo, aglio orsino e cozze; Salentina con il capocollo di Martina Franca; Cetara con tonno, pomodorini semi dry e cipolla di Tropea; 4 Casi, una bella, golosa variante della quattro formaggi. E da ottobre oltre che con vino e birra, funzionerà l’abbinamento con i cocktail. Si mangia d’estate sulla piazza, ampia e isolata dal traffico. E d’inverno tra le volte di tufo leccese della bella sala dove prima, appunto, c’erano il bancone e la macchina espresso del vecchio Bar Caffè Noël.
Pizzeria Noël - San Donato di Lecce (LE) - via Roma, 34 - tel. 380 3490221 Sito
foto di copertina la Margherita dei Quartieri a ruota di carro