Tre fratelli comprano una terra abbandonata in Puglia e la trasformano in un'azienda agricola strepitosa

2 Giu 2024, 15:22 | a cura di
Oltre 130 prodotti di filiera corta e chiusa tra conserve, pasta, prodotti di forno, linee esclusive per la ristorazione e un locale-concept store a Monza. La parabola dell’azienda agricola Trentin, modello di imprenditoria rurale nel tacco d’Italia

La spaccatella di pomodoro ciliegino al naturale e quella di carciofo violetto brindisino grigliato, i capperi di Racale in aceto di mele e il sugo all’amatriciana sono le new entry del ricco assortimento di conserve prodotte da I Contadini, azienda agricola di Ugento, nel basso Salento, il tacco d’Italia. Una produzione piccola ma non piccolissima nella campagna alle spalle di Torre San Giovanni e di alcune delle più belle spiagge della costa ionica pugliese, famosa come le Maldive italiane. Una produzione a filiera chiusa dal campo alla tavola: letteralmente. Oltre alla coltivazione nei 52 ettari di terra sparsi in diversi appezzamenti, tra i feudi di Ugento, Nardò e Galatina, e alla lavorazione che impegnano uno staff di 50 collaboratori, l’azienda salentina ha un concept store a Monza, un ristorante con bottega aperto quattro anni fa dove far assaggiare e acquistare i prodotti maison.

I fratelli Trentin: da sx, Edoardo, Gianna ed Emanuele

L’azienda con vista sul mare

I Contadini è stata creata nel 2003 dai fratelli Edoardo, Emanuele e Gianna Trentin, radici venete nell’imprenditoria (il padre Ennio lavorava nel settore della moda) e pugliesi nella terra. Il punto di partenza è stata l’azienda agricola fondata negli anni Settata dal nonno materno Fiumano, di cui i nipoti hanno preso le redini. «Mai fatto agricoltura, ma nella terra di origine di nostra madre abbiamo trascorso l’infanzia, ci siamo cresciuti – sorride Edoardo, a capo del coordinamento della società agricola, mentre Emanuele e Gianna dirigono il laboratorio di produzione – il legame con questa parte del nostro Dna è sempre stato molto forte e ha deciso il nostro percorso».

Nonno Fiumano

Un legame rafforzato da un’occasione offerta dal destino. «Nel 2008 abbiamo visto un cartello, “vendesi terreno a Ugento”. I miei fratelli e io l’abbiamo visto e ce ne siamo innamorati. Un pezzo di terra incolto e abbandonato ma fresco e ventilato, perfetto per l’essiccazione naturale degli ortaggi, una campagna con vista sul mare e sul faro di Torre San Giovanni». Qui nasce il cuore pulsante dell’azienda Trentin, dove fare una vera esperienza agricola, iContadini Experience: il punto di partenza è proprio il balcone naturale con il mare all’orizzonte dove in estate si gode lo spettacolo e il fresco sotto una secolare quercia vallonea, anche quando il termometro segna 40 gradi.

Facce arse da sole, mani nella terra e nei suoi frutti

Non è difficile innamorarsi di questa realtà agricola pugliese, che oggi rappresenta un luminoso modello di imprenditoria rurale a livello nazionale. Basta navigare nel sito web e vedere i volti dei suoi “contadini” con le facce arse dal sole, le mani segnate dal lavoro della terra, le trasparenze degli ortaggi, la ruralità vera in tutte le sue espressioni. Ma a far innamorare sono soprattutto i loro prodotti: sottoli, creme e paté vegetali, erbe aromatiche e condimenti, confetture e marmellate, olive, olio, vino, birra. Negli ultimi anni anche pasta e prodotti di forno tra biscotti, friselle, snack e taralli (10 gusti di cui l’ultimo nato nella versione dolce), realizzati con il grano duro Sentore Cappelli aziendale e trasformati in partnership con realtà locali.

Oltre 120 referenze che sanno di buona terra, sole e vento di questo triangolo di Puglia proteso sul mare. Raccontano l’onestà dei fratelli Trentin e del team di collaboratori, che in questi 20 anni non hanno mai ceduto a compromessi, mantenendo i punti fermi della mission – qualità, artigianalità, genuinità – e l’entusiasmo dei primi giorni. Tutto viene realizzato a mano, dalla raccolta alla trasformazione in laboratorio, curata soprattutto da donne, che scartano, tagliano, toelettano, grigliano, condiscono e invasettano con maestria, cura e pazienza. L’essiccazione degli ortaggi è rigorosamente sotto il sole e il vento salentino, concentrandone sapore e aromi: 100% naturale dal sole al sale.

I valori e le buone pratiche dei Contadini

Il percorso ventennale dell’azienda di Ugento è sempre stato improntato su valori forti fin dalle origini. Oltre alla qualità e alla genuinità (non vengono usati conservanti artificiali), la sostenibilità è sempre stata il suo focus: un impianto fotovoltaico produce l’energia impiegata nelle fasi di produzione, vengono utilizzati sistemi di risparmio idrico, la coltivazione è a basso impatto ambientale attraverso il sistema dell’agricoltura integrata, le rotazioni colturali, la concimazione organica e la creazione di un orto sinergico. Valorizzazione del territorio e salvaguardia delle varietà autoctone, naturalità, rispetto delle stagioni e dei tempi della natura, trasparenza nei protocolli dei processi di lavorazione e nell’etichetta sono gli altri must dei fratelli Trentin.

Le novità dei Contadini

Il cappero di Racale in aceto di mele è solo l’ultimo prodotto ottenuto dalla capperaia aziendale, più delicato e veloce da usare per chi non ha dimestichezza in cucina rispetto a quello eccellente sotto sale integrale, che ha vinto la classifica del Gambero Rosso, precedendo i più famosi di Salina e di Pantelleria, «ma anche da noi in Puglia c’è la tradizione del cappero però mai valorizzata ed esportata» commenta Edoardo. Le spaccatelle di ciliegino al naturale vanno a completare l’ampio assortimento di declinazioni del pomodoro, gloria storica dei Contadini di Ugento, proposto anche secco ready to eat, essiccato, al naturale, trasformato in sughi, pelati, passate, pesto, paté ed “essenza”.

Ampio spazio anche al carciofo violetto brindisino con una decina di prodotti tra i quali quelli extra alla crudaiola in olio evo, entrati in un’altra delle nostre classifiche e la nuovissima spaccatella di carciofo grigliata. Sul sugo all’amatriciana, uscito a inizio 2024, ci stanno ancora lavorando «per aggiustare il tiro» spiega con franchezza Luciano Bonzani, direttore vendite dell’azienda salentina.

Le linee per la ristorazione, gelo e grigliati

Appena lanciata sul mercato la linea gelo per la ristorazione (cime di rapa, puntarelle e foglie di cicoria), in pole position quella dei grigliati, in uscita il prossimo anno da. Ma a riscuotere il maggiore successo sono le puntarelle alla crudaiola, i germogli di una varietà di cicoria catalogna tipica di Galatina conservati in olio evo, senza aggiunta di spezie ed erbe aromatiche, un meraviglioso incontro di dolcezza, amabile amarognolo e aromaticità vegetale in una texture vellutata, «un prodotto nato tre anni fa e al momento il più venduto, soprattutto in Lombardia, Veneto e all’estero» entra nel dettaglio Bonzani.

I Contadini - Ugento (LE) - S.P. 290 km 1 Felline-Torre San Giovanni - tel. 0833555227

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