Il gelato in estate fa sempre parlare di sé, ma questa è un’estate strana che ci fa fare i conti in tasca anche solo per godere di un cono o una coppetta. La motivazione? L’aumento dei prezzi dovuto al rincaro delle materie prime, alla difficoltà di reperimento della manodopera e al caro energia.
Ma se siamo disposti a pagare anche 4 euro per un gelato, allora lo vogliamo molto, molto buono!
Ecco qui tutti i trucchi per sapere se quello che stai mangiando è un ottimo gelato.
Come capire se un gelato è buono in 5 passaggi
Aspetto
Diffidate dai colori troppo accesi, di masse troppo lucide o troppo opache. Non bisogna valutare la consistenza alla vista, perché si cade facilmente in inganno, ma quello che potete osservare è l’altezza del gelato all’interno delle vaschette: non deve superare la linea del freddo (ben visibile nella vetrina).
Analisi Olfattiva
Anche se la bassa temperatura rende i profumi meno intensi, questi ci sono e servono a identificare la materia prima che caratterizza il gelato. La sensazione deve essere quella di ingredienti freschi come latte, uova, limone, cacao o frutta.
Temperatura al palato
Se la sensazione al palato è eccessivamente calda, potrebbero esserci più sostanze grasse del dovuto; se il freddo è pungente, può essere indice di una componente zuccherina ridotta. Valutare la temperatura al secondo cucchiaino, il primo serve per preparare il palato al calo di temperatura.
Struttura
Non devono essere presenti cristalli di ghiaccio percepibili; non deve essere troppo soffice, né troppo solido: nel primo caso, indicherebbe la presenza eccessiva di aria all’interno della massa, nel secondo, quella di grassi idrogenati.
Sapore
Il gusto deve essere riconoscibile nonostante le basse temperature. Deve essere ovviamente piacevole e non lasciare la bocca “sporca”. L’ideale sarebbe chiudere gli occhi e provare a riconoscere il gusto del gelato che si sta mangiando. Se dopo aver mangiato un gelato, avete voglia di mangiarne un secondo, siete nel posto giusto.
Cono e shef life del gelato
Piccola postilla: se siete dei veri amanti del gelato, allora vorrete sapere che anche il cono ha il suo valore. Deve essere croccante, fresco, con un buon sapore. Inoltre, come riconoscere quando un gelato è vecchio? In generale, dopo massimo quattro giorni il gelato sarebbe da buttare. Parlando con gli artigiani del gelato, alcuni sostengono che dopo tre giorni il loro prodotto arrivi al top delle proprietà organolettiche, per altri dopo due giorni sarebbe totalmente da fare fuori. Il limite medio dei tre, quattro giorni per un gelato artigianale, è quello a cui fare riferimento.