Ha fatto discutere la nuova trovata di Iginio Massari, il gelato alla crema pasticciera disponibile in esclusiva a Roma alla Galleria Alberto Sordi. In un primo momento era circolata l'informazione errata - tuttora visibile in un post nel profilo ufficiale del Maestro pasticcere - che il gelato fatto con «pregiata vaniglia del Madagascar» fosse preparato «con una laboriosa mantecatura lunga 45 minuti». Ma il Maestro pasticcere, interpellato dal Gambero Rosso, spiega l'errore di comunicazione.
Le critiche dei gelatieri al gelato di Massari
Molti gelatieri hanno espresso disappunto perché anche chi ha fatto un corso base di gelateria sa bene che la fase di mantecazione del gelato deve essere più rapida possibile, per evitare la formazione di grandi cristalli di ghiaccio. In parole spicciole: la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel gelato è direttamente proporzionale al tempo di mantecazione. Tra i gelatieri risentiti c'è chi si è spinto oltre, come Peppe Flamingo (decisamente diretto e schietto) che ha sfidato il pasticcere bresciano: «Io ho provato a mantecare a mano, lentamente, ma non riesco ad arrivare nemmeno vicino a 45 minuti, anche andando a rallentatore. Però, sono da sempre una persona curiosa e aperta agli stimoli. Quindi invito con piacere Iginio Massari qui, nei laboratori don Peppinu a Modica, per una sfida ‘buona’ da tutti i punti di vista. Avrà a disposizione 5 diverse macchine per fare il gelato, dalla più antica alla più moderna. Se riuscirà a creare un gelato cremoso e straordinario mantecando per 45 minuti, avrà vinto la sfida. In cambio, donerò 5mila euro a un ente benefico a sua scelta. Se, invece, perderà la sfida, gli chiederò di fare la stessa donazione, a un ente scelto da me. Iginio, accetti la sfida?».
La risposta di Massari
Sfida che, dopo aver raggiunto Massari al telefono - mentre è alle prese con le registrazioni di Bake Off Italia - non ha più senso di esistere. Le polemiche le sgonfia direttamente lui: «Chi ha brontolato ha perfettamente ragione», dice al Gambero Rosso. «Sarò anche rimbambito ma so bene che il gelato si manteca per 4/5 minuti. Chi l'ha scritto, non essendo un tecnico, ha male interpretato le mie parole», spiega. In pratica nel laboratorio della pasticceria all’interno della Galleria Alberto Sordi si manteca il gelato per quattro, cinque minuti e poi viene messo in vendita su coppe, stecchi o carapine e lo si vende entro 45 minuti. Trascorso questo tempo si effettua una nuova miscela, la si manteca e il gelato risultante lo si mette in vendita per altri 45 minuti, «per un totale di dieci carapine o coppe al giorno». Insomma, c'è stato "solamente" un errore di comunicazione. Per citare una influencer a caso...