Michelin ha presentato la nuova edizione della guida dedicata a Taiwan, in cui ha annunciato le nuove stelle. Per la prima volta nella storia una gelateria ha vinto l'ambito riconoscimento della guida rossa: Minimal a Taichung, già Bib Gourmand, ha ricevuto la prima stella. Dei dieci ristoranti recentemente insigniti, tre sono stati promossi rispetto all'anno scorso, mentre gli altri sette sono entrati a far parte della guida rossa per la prima volta, come nel caso di Minimal.
Un locale molto diverso dalle classiche gelaterie, perlomeno come le conosciamo in Italia dove si servono principalmente coni e coppette. L'insegna taiwanese, invece, oltre al gelato tradizionale, dedica interi menu degustazione all'arte del freddo con impiattamenti degni dei migliori ristoranti fine dining.
Una gelateria riceve per la prima volta la stella Michelin
Minimal, come scrive Michelin nell'edizione 2025, è «il bar gemello di Sur», un ottimo ristorante di cucina moderna che ha già conquistato la stella. La gelateria «fa colpo con le sue complesse combinazioni di sapori e consistenze, sia a livello gustativo che visivo». Il menu di sette portate «cambia ad ogni stagione; delizie congelate come gelato e granita sono servite in modo artistico per esprimere un tema. In linea con l'estetica wabi sabi, l'interno essenziale abbraccia le imperfezioni con rivestimenti in acciaio arrugginito, capriate del tetto restaurate e travi in cemento. Prenotazione consigliata. Oppure puoi ordinare il gelato da asporto».
Si tratta di un'insegna unica nel suo genere, un ristorante in cui sedersi a degustare variazioni di gelato a diverse temperature. E il costo è anche accessibile. Per il menu da sette portate si spende intorno ai 34 euro (1.200 dollari taiwanesi), mentre le versioni in coppetta o in vaschetta vanno da 5 a 15 euro (rispettivamente 180 e 600 NTD). Con il gelato vengono proposte in abbinamento bevande analcoliche, soprattutto tè, acquistabili anche da asporto. In questo caso due bicchieri costano 14 euro.
Le temperature del gelato
Dicevamo delle temperature. È su queste che si basa l'idea al centro del menu a più portate. «Il ghiaccio è uno stato molto semplice. Quando la temperatura diminuisce, le molecole d'acqua si condensano nel ghiaccio e da lì si estendono e si sviluppano», si legge sul sito di Minimal. «Il collegamento tra temperatura e ghiaccio è del tutto naturale e diretto. Oltre a condensare l'acqua in ghiaccio, ogni temperatura ha caratteristiche diverse, che sono anche temperature "gelide". Crea diverse strutture di cristalli di ghiaccio, espressioni di sapori, gusti e forme».
«Abbiamo catturato queste diverse caratteristiche - spiega il team di Minimal - e le abbiamo selezionate, organizzate come asse principale del nostro menu "temperatura" per esplorare le diverse sensazioni provocate da temperature specifiche». Insomma, il menu degustazione è un gioco di consistenze e temperature diverse, oltre che di abbinamenti non convenzionali.
I gusti introvabili
C'è una grande ricerca dietro ai gusti serviti da Minimal, diversi da quelli che si trovano nelle classiche gelaterie. Basta fare un giro nello shop online per rendersene colto. Alcuni addirittura sono a base di bevande alcoliche. Il sake viene abbinato all'aroma floreale dei fiori di zenzero selvatico; il vino di sorgo, un distillato di cereali, viene miscelato con litchi e prugne verdi; il gin si affianca agli aghi di pino, al matcha e alle bacche di ginepro.
La seconda serie di "freddi" è dedicata al tè. Il gelato al Biluochun, antichissimo tè cinese, è a base di zucchero di canna e mela verde; il tè bianco Dongding Oolong, noto per la sua forte ossidazione, viene abbinato all'orzo e alla buccia di patata dolce; e, infine, un tè fermentato e invecchiato - il Pu'er - diventa un gelato insieme al legno di canfora e gelatina di erbe.