Il deserto del Namib, ritenuto uno dei più antichi del mondo, si trova nella parte costiera della Namibia occidentale, con un breve tratto situato anche in Angola e nella Repubblica Sudafricana. Ha un fascino incredibile ed è diventato meta turistica fin troppo frequentata.
Un frigo nel deserto della Namibia
Qui la natura è incontaminata e lo scenario che si apre davanti agli occhi è davvero spettacolare, cosa che dovrebbe portare chiunque soltanto a fermarsi e a contemplarla. Purtroppo, invece, spesso non succede così, come se l’uomo davanti a tanta bellezza si trovasse perso tanto da sentire l’impulso di rovinarla. Deve essere questo l'unico motivo che ha convinto i gestori del The Desert Grace a disporre proprio in mezzo al deserto un frigorifero rosa. Il luogo in cui si trova questa bizzarra installazione, di cui fanno parte anche due sedie, un tavolo e una grande cornice sempre rosa Barbie, è un lodge che fa parte del Gruppo Gondwana Collection, più di 20 proprietà costruite negli ultimi due decenni in prossimità delle meraviglie naturali della Namibia, che vanno da lussuosi rifugi segreti per due a confortevoli lodge, fino alle più rustiche offerte di campeggio.
La struttura, si legge sul loro sito, sarebbe totalmente sostenibile e, ispirata ai film di Wes Anderson degli anni '60, è il primo dei lodge del Gondwana a essere stato interamente costruito utilizzando sacchi di sabbia invece che mattoni con un effetto positivo sull’ambiente, ma anche sulle camere molto più fresche e ben isolate.
Ma come è alimentato rimane un mistero
Il frigo, peraltro, a detta di chi c'è stato, è perfettamente funzionante, anche se essendo in mezzo al nulla come sia possibile nessuno lo spiega: fatto sta che, però, sui social c’è chi racconta che una volta aperto ci si può servire di acqua, the freddi e cocktail ghiacciati. Secondo alcuni, essendo senza corrente, il refrigeratore potrebbe essere alimentato da pannelli solari, ma non c’è nulla che lo confermi. Qualcun altro, sostiene che ogni due o tre ore qualcuno della struttura, lo riempia con le bibite ghiacciate, ma anche questa ipotesi non è per niente dimostrabile.
Una botte di vino a forma di letto
Quella in Namibia, non è l’unica installazione particolare che si può trovare nel mondo, dove le stranezze, al contrario, abbondano. Per esempio, il De Vrouwe van Stavoren Hotel, situato nel nord dell’Olanda, ha trasformato otto barili che avrebbero la capacità di contenere dai 15 ai 23mila litri di vino, in stanze dove lasciarsi cadere tra le braccia del dio Bacco.
La botte di vino deve avere il suo fascino, visto che la stessa idea hanno avuto al Al Silter, a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, in Lombardia. Qui ogni stanza stanza è ricavata direttamente all’interno di una cantina e il letto dove dormire in una vera botte in legno un tempo utilizzata per produrre vino e oggi riadattata per ospitare al suo interno un comodissimo letto. Nella stanza è presente anche una meravigliosa vasca da bagno dove immergersi in relax gustando, ovviamente, un calice di vino.
Dormire nel cioccolato
Sempre a tema food, in Italia, a Perugia, nello specifico sorge l’hotel il Chocohotel un luogo che gli amanti del cioccolato troveranno incredibile. Entrare significa fare un tuffo nell’oro nero: tutto profuma e ricorda il cioccolato, ma non solo, qui il cioccolato si mangia anche, a chili. A partire dal risveglio, con la Choco-Colazione, un buffet assortito che altro non è che un tripudio di cioccolata, dove non si possono non assaggiare i cornetti sfornati freschi ogni giorno, da farcire ovviamente con cioccolato fondente, bianco, o al gusto bacio, ecc.., per arrivare alla cena con i menu a base di cioccolato. Ovviamente, quando si andrà via, la valigia sarà gonfia di piena di tavolette di ogni gusto.