Frantoio Muraglia. L'oro verde della Murgia nella storia di una famiglia
Lavorare le olive è un’arte. Lo diceva il nonno Savino Muraglia senior, che acquistò un uliveto di 40 ettari nell’altopiano della Murgia in nome del suo amore per la campagna, nonostante tutti gli dicessero che con le olive non si fa fortuna. I fatti gli hanno dato ragione: è grazie a lui se è nata questa bella storia di imprenditoria meridionale legata all’oro verde. Ma chi ha rilanciato dinamicamente l’azienda, adeguandola ai tempi, ascoltando orecchio a terra le sollecitazioni provenienti dal mondo del food e mettendo a frutto l’esperienza maturata nel mondo della finanza, è il nipote Savino Muraglia, la quinta generazione, che nel 2010 ha lasciato Milano ed è tornato in Puglia per prendere in mano le redini dell’azienda.
Il packaging. Ritorno alla terracotta (d’artista)
Gli iconici orci dipinti a mano sono diventati uno dei tratti distintivi di Frantoio Muraglia, storica azienda familiare da sempre dedita alla produzione di olio extravergine di oliva. Una realtà che vede oggi Savino Muraglia protagonista di una rinascita produttiva e comunicativa dell’azienda attraverso canali specifici che puntano alla sensibilizzazione sia del grande pubblico che dell’appassionato più esperto.
Non c’è da stupirsi che la visita ai ceramisti pugliesi sia una delle più gettonate: del resto, il packaging è da tempo uno dei maggiori punti di forza dell’azienda. "Circa 12 anni fa si è deciso di optare per l’orcio arcobaleno fatto a mano, coniugando così due grandi tradizioni del territorio: quella olearia e quella artigianale". Un’idea originale che ha permesso a Frantoio Muraglia di innalzare il livello del prodotto, "che è passato dall’essere una commodity a un bene prezioso, un’idea regalo perfetta da portare alle cene ma anche una bomboniera per le occasioni speciali unica nel suo genere". Ad aprile abbiamo lanciato una nuova collezione frutto della collaborazione con l’artista Stella Tasca che ha come tema il Gallo Pugliese.
Storia e numeri del Frantoio Muraglia
In principio - dicevamo - fu Savino Muraglia senior ad acquistare il terreno, una distesa che oggi è costituita da 60 ettari di ulivo comprata in nome del suo amore per la campagna. Da dodici anni a questa parte è un altro Savino – quinta generazione – a tenere in mano le redini dell’azienda, che continua a mietere successi sia in Italia che all’estero. L’olio è presente in 54 Paesi e il fatturato che nel 2021 raggiungerà 6 milioni di euro, "con una crescita costante del 15-20% in più ogni anno ormai da diverso tempo". Fruttato medio, intenso, olio denocciolato, biologico, prodotti aromatizzati e anche un olio affumicato a freddo con legno naturale: sono le specialità targate Muraglia, disponibili sia in bottiglie dalla grafica accattivante che negli orci dipinti a mano con tonalità e stili differenti.
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