Insieme al croissant, è il simbolo della cucina francese per eccellenza: e così la baguette è finita sui francobolli delle Poste francesi. È successo il 16 maggio, giorno dedicato a Saint-Honoré, santo patrono dei mugnai, panificatori e pasticceri. La particolarità? Strofinando appena il francobollo, si può sentire profumo di pane appena sfornato.
I francobolli profumati alla baguette
Basta toccare il cartoncino per far emergere l’aroma tipico delle boulangerie francesi, i forni che hanno fatto la storia della gastronomia nazionale. Sarà un’edizione limitata, con meno di 600mila pezzi con tanto di «profumo incapsulato» come ha spiegato lo stampatore Damien Lavaud: «La difficoltà è stata applicare l’inchiostro senza rompere le capsule, in modo che la fragranza potesse essere restituita al cliente».
Dopo essere state inserite nell’elenco del patrimonio immateriale dell’Unesco, le mitiche baguette ora saranno anche incollate sulle lettere, infiocchettate con un nastro tricolore con i colori della bandiera francese. Il francobollo potrà essere usato per lettere internazionali fino a 20 grammi, ed è in vendita negli uffici postali e nei chioschi di tutto il paese al prezzo di 1.96 euro. Così, i più fortunati che riceveranno una cartolina da Parigi potranno immergersi per un secondo nell’aroma delle meravigliose boulangerie.