Tutto comincia da CiVà– Cibo Vagabondo: così si chiama il truck d’epoca, dall’aspetto circense, che porta in giro i sapori del Cilento e del Vallo di Diano, nato, nel 2019, dall’unione tra la squadra di un (fu) valido locale di Sala Consilina (LiLo - Libero Locale, chiuso nel 2022) e l'azienda agricola I Segreti di Diano di Teggiano. Sono, infatti, i fratelli Daniel e Antonio Esposito, lo chef Tony Granieri e Pietro D’Elia l’anima giovane di questa cucina in movimento, che si è anche guadagnata il premio speciale Street Food on The Road, dedicato alle migliori attività itineranti, nella guida Street Food 2021 di Gambero Rosso.
Un ristorante su ruote
In questa cucina itinerante i sapori autentici del Vallo di Diano e del Cilento sono racchiusi in proposte di cibo da strada, ma anche in grandi piatti di territorio, con prodotti scelti al cesello, dalle olive ammaccate al cacioricotta, dalla salsiccia piccante ai formaggi da vacca podolica. Non a caso il truck è nella rete del Gusto della Dieta Mediterranea e nell'Alleanza Slow Food dei Cuochi.
«Dopo il premio Street Food on the Road abbiamo deciso di fare ancora più sul serio. Abbiamo investito in strutture e attrezzature: oggi i CiVà sono due ed abbiamo centralizzato tutto nel nostro Lab Hub di Sala Consilina». A parlare è Pietro D’Elia, socio di CiVà e fondatore dell’azienda agricola I Segreti di Diano, che ha riportato in vita la coltura del peperone sciuscillone. «CiVà oggi è ancora la cucina territoriale in movimento degli esordi, ma è ancora di più: è un ristorante senza pareti! Vogliamo trasmettere la potenza dello street food di qualità e la sorpresa della cucina gourmet realizzata in un food truck. Sabato scorso, Ducasse ha detto che le stelle Michelin devono essere date anche alle pizzerie; noi crediamo di poterci arrivare con un truck».
Il Truckering
Un neologismo che racconta molto di questi ragazzi, desiderosi di esplorare strade nuove. Il termine truckering è nato con il lancio del nuovo food truck, un mezzo molto performante che si apre a potenzialità sorprendenti: «Siamo l'unica azienda in Italia oggi che fa catering da food truck, da 30 a 250 persone» spiegano i soci di CiVà. «A questa attività affianchiamo il tradizionale catering e banqueting per cerimonie o eventi privati. Siamo sulle principali piattaforme per eventi e, da settembre, affiancati da alcuni visionari investitori, inizieremo un progetto di sviluppo su Roma, portando LabHub e Food Truck anche lì».
La ricca estate cilentana
«L'estate per noi è la stagione degli appuntamenti fissi e delle collaborazioni», racconta D’Elia. Per il terzo anno di fila, infatti, la squadra di CiVà sarà tutti i fine settimana di luglio e di agosto, con "Odio L'Estate”, alla Tenuta degli Eremi, splendida tenuta agricola biologica in posizione panoramicissima, a picco sul mare di Acciaroli. Aperitivo al tramonto - in due appuntamenti anche cena - a suon di calici di vino o cocktail, abbinati ai piatti ideati dallo chef Tony Granieri di CiVà. «L'evento è solo su prenotazione con posti limitati. Quest'anno avremo ospiti quasi tutte le settimane perché crediamo nel valore delle collaborazioni per crescere come attività e come persone». Tra i nomi in programma, l'Antica Salumeria Malinconico di Napoli, Culetti Ecoforno Circolare di Trevignano Romano e la pizzeria Extremis di Roma.
Non ci si ferma qui, perché le cene in luoghi suggestivi del Vallo di Diano, come palazzi storici o monumenti naturali, sono ormai l'altro marchio di fabbrica del truck, sotto il nome di Story Living Experience: prodotti e produttori locali, grande cucina, cornici magiche, narrazioni immersive sul territorio. Si è cominciato il 28 giugno con la cena al Castello Macchiaroli di Teggiano, altri tre eventi sono prenotabili tramite il sito dedicato: il 18 luglio alla Certosa di San Lorenzo (Padula), il 22 agosto al Battistero di San Giovanni in Fonte (Padula), il 14 settembre in quella meraviglia della natura che sono le Grotte di Pertosa.
CiVà - Cibo Vagabondo - Sala Consilina (SA) - www.cibovagabondo.it
