Un eclettico locale appena fuori la fermata della metro Cipro, a piazzale degli Eroi, dove 15 tavolini – sempre pieni – si stringono l'uno all'altro. C’è qualche spazio per sedersi qua e là tra i muretti, altrimenti ci si sta solo in piedi; ma questo dettaglio non toglie nulla all'atmosfera di Fischio, anzi, lo rende speciale. Simone, Marco e Luigi sono amici dai tempi del liceo, e insieme, 8 anni fa, hanno deciso di aprire questo posto, ispirandosi allo storico chioschetto di Ponte Tazio, nel quartiere di Montesacro, dove loro sono cresciuti. «è il posto che ha cambiato la nostra gioventù, un punto di ritrovo, dove orbitavamo tutti i giorni per riunirci con gli amici», racconta Simone. Recentemente, i tre hanno aperto, a pochi metri di distanza, il locale Becco (ne abbiamo parlato qui), un format di chiosco take away con tramezzini, shokupan e pan brioche, dove da ottobre, nello spazio inferiore, sarà possibile partecipare a delle degustazioni guidate, con una cantina che spazia dall’Italia, Francia, Spagna fino alla Georgia e al Sud Africa.
Il fenomeno dei chioschi a Roma
I chioschi di Roma, per la maggior parte un tempo edicole (sempre più escluse dall’uso comune a causa delle nuove tecnologie), sono state per molto tempo vuote e abbandonate, luoghi di creatività per street art. Negli ultimi anni, tuttavia, grazie a giovani imprenditori, si sono trasformate in locali alla moda, stravaganti e dal tocco bohémien, frequentati da chi ama il buon cibo, il vino naturale, la musica e gli eventi culturali. Oggi i chioschi spopolano perché rappresentano la nuova tendenza nel panorama enogastronomico e sociale della Capitale (e non solo) e un punto di riferimento per ragazzi che cercano un'esperienza autentica, informale e divertente.
Un punto di ritrovo
«Volevamo creare un posto che riuscisse a riunire tante persone, di ogni tipo e estrazione sociale» , continua Simone, «dove rimanere in contatto, conoscersi e creare nuovi rapporti». I tre ambiziosi ragazzi, inoltre, decidono di replicare il format piacevole e conviviale anche al mare: dopo una prima esperienza, tre anni fa, all’Isola del Giglio, all’interno di un’area campeggio, nel 2023 nasce Soffio a Fregene (qui per saperne di più), in collaborazione con i ragazzi di Icaro (Vini imprudenti dei Castelli Romani, progetto nato per far conoscere gli uvaggi autoctoni della zona) e con Teo di Vetro (enoteca in zona Prati).
Fischio, Soffio, Becco
È divertente l’interconnessione che Simone, Marco e Luigi hanno creato tra questi tre nomi. Tutto è nato nel 2016, anno in cui apre il loro primo chiosco a Piazzale degli Eroi, «quando ancora non andava di moda a Roma chiamare i locali con nomi brevi e concisi, Luigi ha pensato al nome “fischio”, per il gioco di parole che c’era con la parola “chiosco”, e da lì abbiamo proseguito, un po’ per gioco, sulla stessa linea». Fischio è solo un esempio di come la creatività e l'intraprendenza di giovani imprenditori possano dare vita a spazi di inclusione e condivisione tra persone, creando un’atmosfera vera e senza filtri.
Fischio - Piazzale degli Eroi, 000136 Roma - @fischioroma