C’è un gran rincorsa a capire dove sarebbe interessato ad acquistare casa-castello Elon Musk in Toscana, sulla scia di un articolo galeotto pubblicato dal Times. Tre i luoghi papabili c’è la località Bibbiano, nel comune di Buonconvento, dove si trovano due castelli di origine medioevale, ma pare che, al momento, non ci siano trattative concrete, o almeno le autorità del luogo smentiscono.
Il caso di Tenuta di Bibbiano
Quel che è certo è che il Castello di Bibbiano non ha niente che vedere con la Tenuta di Bibbiano di proprietà di Tommaso Marrocchesi Lenzi nel Chianti Classico, tanto che il proprietario ha voluto chiarire la confusione creatasi, per non indurre in errore.
«È opportuno sottolineare che Tenuta di Bibbiano si trova nell’omonima località di Castellina in Chianti, nel Chianti Classico e, quindi, non ha nulla a che vedere con l’eventuale interesse da parte del signor Musk per un castello nella frazione Bibbiano del comune di Buonconvento in provincia di Siena», ha detto Tommaso Marrocchesi Marzi, che in queste ore ha ricevuto molte richieste di delucidazione da coloro che sono stati tratti in inganno dall'analogia del nome. «La proprietà della nostra tenuta, che si estende su 220 ettari di terreno di proprietà familiare, inclusi 40 ettari dedicati a vigneti pregiati, confermiamo che rimane fermamente nelle mani della nostra famiglia, che continua a dedicarsi con rinnovato impegno allo sviluppo e alla valorizzazione di questo storico patrimonio», conclude Marrocchesi.
Frequentazioni a Montalcino, habitué di Castiglion del Bosco
Certo è che il magnate proprietario di X (ex Twitter), Tesla e Starlink, frequenta spesso la Toscana negli ultimi anni ed in particolare la zona di Montalcino, dove è ospite e in gran segreto - anche se alla fine tutto sanno - di Castiglion del Bosco, il resort di lusso che fa parte del gruppo Rosewood fondato da Massimo Ferragamo con la moglie Chiara e ceduto nel 2022 ad un importante family office internazionale. Proprio qui Musk pare sia un habitué e, dalla sua grande passione per il territorio, sia di conseguenza nata la voglia di acquistare un eremo tutto toscano. Della terra ilcinese, e della Toscana in generale, il miliardario statunitense apprezza vino e cibo e anche la vita e gli sport all’aria aperta. Per cui nessuno si stupirebbe se alla fine si mettese anche a produrre vino in una zona blasonata a livello internazionale. Si parla pur sempre di un grande imprenditore…
Castello di Montepò Biondi Santi nel mirino
Rumors aggiungono tra le mire anche il Castello di Montepò che si trova nel comune di Scansano di proprietà, dai primi anni Duemila, di Jacopo Biondi Santi, dopo la vendita della storica cantina Il Greppo a Montalcino. Qui si contano circa 600 ettari di cui una cinquantina vitati e vi si produce tra l’altro sangiovese di stirpe più maremmana. Per ora tutti smentiscono o fanno finta di cadere dalle nuvole. Ma Musk frequenta il territorio e non così di rado. Quindi non resta che aspettare.