Parigi, la città più elegante al mondo, con i suoi piccoli bistrot, le brasserie e i boulevards pieni di café, si prepara all'arrivo delle Olimpiadi. E mentre gli atleti competono per l'oro, si ha l'opportunità di scoprire una Parigi gourmet, dove il vino è protagonista, e la vasta opzione di enoteche diventa il luogo d'incontro perfetto. I wine bar (qui chiamate "cavs") sono negozi specializzati dove si possono acquistare bottiglie di vino direttamente dagli scaffali e gustarle sul posto. La maggior parte offre posti a sedere e una vasta scelta alla mescita, assieme a una selezione di piatti leggeri (da qui il termine "cave à manger"). In questi wine bar non c'è fretta di finire una bottiglia, né la conversazione che la accompagna. E, sebbene ci siano molte opzioni costose, Parigi rimane una città che considera il vino una componente indispensabile della sua cultura, non un semplice lusso. Di seguito, la nostra selezione dei migliori locali dove bere durante il soggiorno olimpico a Parigi.
I 10 migliori wine bar di Parigi scelti dal Gambero Rosso
CiaoGnari - enoteca italiana
Dopo aver perso il lavoro a Brescia, Mirko Bosio, insieme alla compagna Roberta Massetti, si è reinventato in Francia con l'enoteca CiaoGnari ('ciao ragazzi' in dialetto bresciano). Da settembre 2012 propongono i migliori prodotti italiani, dai salumi e formaggi a una selezione alla carta che comprende i vini più rappresentativi e quelli provenienti da piccoli territori ricchi di tradizione. Situato nel popolare quartiere di Belleville, a pochi passi dalla metropolitana, pieno di negozi e bistrot, marchi emergenti e artisti italiani curano le serate a tema vino del locale.
333 Rue des Pyrénées - Parigi - Tel. +33143152961 - sito
Anna
Ricette gustose e buon vino italiano...a Parigi. Anna è frutto dell'ingegno di Giuseppe Craparotta e Alessandro Allegri. Più che un ristorante, è un piccolo angolo d'Italia importato nella capitale francese, che riesce a trasmettere l'essenza della cucina italiana con un tocco moderno. Pasta, naturalmente, ma anche tanti piatti diversi che servono come spunto per cercare nella carta dei vini - orientata al naturale - l'etichetta giusta (italiana o meno) da abbinare. E viceversa.
Rue Vertbois, 13 - 75020 Parigi - Tel. +33973889606 - Sito
Terra bar à vins
Il gruppo di amici composto da Arthur, Alexandre e Robin inaugura il suo terzo indirizzo: Terra Bar à Vins, qualche anno dopo Chez Nous, e a due passi dal fratello maggiore Terra, aperto nel 2018. In totale sono 35 i posti a sedere, attorno ad un grande bancone comune che affaccia sulla cucina, dove si possono gustare piccoli piatti da condividere: coco de Paimpol, quetsche, panna cruda, carne di maiale pressata, foie gras, mais e i ravioli di scampi, sono alcune delle proposte del menu orchestrato dallo chef Oscar Verlant. Cenare al Terra Bar à Vins significa anche scoprire l'ampia scelta di viticoltori e vigneti. Per la carta dei vini non c'è limite, purché i vini e le persone che li producono tocchino il cuore dei titolari.
Rue des Gravilliers, 63 - 75003 Parigi - Tel. 0721846275 - Facebook
La Robe et la Mousse
Un bar atipico che riunisce birre artigianali, vini biologici e naturali. Nella carta c'è anche un'ampia varietà di sidri alla spina e di liquori, mentre, per accompagnare un bicchiere vino, armagnac, cognac, whisky o cava, ci sono piatti con salumi a scelta e un assortimento della loro selezione di formaggi. Anche gli altri stuzzichini sono semplici, diretti e provenienti da artigiani locali. Si possono ordinare tapas per l'aperitivo come sablè dolci e salati, frutta e verdura in salamoia o tourtelettes (pasticci di carne o vegetariani). Il piccolo extra di questo posto? La cantina offre un'atmosfera intima, perfetta per trascorrere momenti con i propri amici davanti a un bicchiere di vino. Inoltre, la struttura ti consente di riprodurre in streaming la musica dal tuo telefono.
Bar al 3 Rue Monsieur le Prince - 75006 Parigi - Tel. +33981292989 - Instagram
La Quincave
Nascosta dietro l'angolo delle brasserie sfarzose di Montparnasse, si trova la minuscola enoteca e wine bar La Quincave, di Frédéric Belcamp, meta degli appassionati di vini naturali dal 2003. Il lungo sostegno di Belcamp ai vini biologici e a basso contenuto di zolfo è evidente nelle oltre 200 referenze della carta dei vini, che includono occasionali annate di riserva, oltre ad alcune selezioni ricercate. Per il cibo: taglieri di formaggi, rillettes (una specialità della salumeria francese, simile al paté d'oca ma con diversa lavorazione) e salsicce stagionate.
Rue Bréa, 17 - 75006 Parigi - +33649138321 - Instagram
La Cave à Michel
Le piastrelle azulejos portoghesi illuminano il bancone e i tavoli in legno, all'interno della cave à Michel, mentre all'esterno c'è un grazioso cortile. Accogliente e loquace, il direttore Fabrice, parte fondamentale di questo wine bar, invita i passanti all'interno della sua bottega con entusiasmo. Fabrice ama fare da padrone di casa, insegnando ai suoi clienti un po' di gergo del vino e anche un po' di etichette insolite di bottiglie francesi. Per la cucina, c'è una varia selezione di tapas gourmet (ad esempio: tartare di manzo servita con ricotta salata, ceviche fresca, prosciutto iberico, polpo alla galiziana) accompagnati da un’ampia selezione di vini biologici.
Rue Sainte-Marthe,36 - 75010 Parigi - +33 142459447 - Instagram
Early June
Il wine bar di Victor Vautier e Camille Machet ospita chef da tutto il mondo, come concetto "pop-up" di cucina, nel loro grazioso locale appena fuori dal Canal St Martin. I proprietari sono raffinati professionisti dell'ospitalità e creano un'atmosfera giovanile, da DJ-dinner party durante il servizio, mentre ogni chef porta, nel corso dei mesi, il proprio stile utilizzando prodotti francesi di stagione, il tutto visibile dalla cucina a vista. Il menu alla carta cambia ogni settimana e i vini sono scelti con la stessa cura del cibo, con una scelta che spazia soprattutto per i vini a basso intervento. La prenotazione è per gruppi superiori a 4 persone.
Rue Jean Poulmarch, 19 - 75010 Parigi - +33 142854074 - Instagram
Septime la cave
Ogni giorno, tra le 18 e le 20, una giovane generazione di parigini vestiti in jeans e scarpe da ginnastica si riunisce per un rilassato aperitivo presso l'enoteca naturale di Septime, di fronte al loro ristorante stellato Michelin. Questa cave à manger è estremamente popolare nella città, poiché l'atmosfera è sofisticata e alla moda, e la clientela è composta da persone provenienti dal settore enogastronomico locale o da tutto il mondo. Non è possibile prenotare, e a volte è così affollato all’interno che la festa si riversa sulla strada.
Rue Basfroi, 3 - 75011 Parigi - +33143671487 - Instagram
Déviant
Déviant assomiglia a una sorta di bacaro veneziano, ma più raffinato e parigino. La selezione di vini naturali da tutta Europa vale la pena di essere provata. I sommelier e il personale sono amichevoli e sempre pronti a guidare i clienti attraverso alcuni dei produttori meno conosciuti. Il cibo, cucinato dallo chef Pierre Touitou, è di ispirazione italiana, francese e spagnola, servito su vassoi d'argento e piattini di porcellana. Il menu cambia stagionalmente: se si va in estate, l'insalata piccante di panzanella e il ceviche di polpo sono entrambi imperdibili e indimenticabili.
Rue des Petites Écuries, 39 - 75010 Parigi - Instagram
L'Etiquette
Il vino biodinamico è la nota dominante di questa autentica cantina dell'Ile Saint Louis. L'Etiquette mostrerà più di 300 referenze, tutte provenienti da vigneti francesi e tutte lavorate da viticoltori appassionati. Questa insolita cantina riporta il viticoltore e la natura stessa al centro del processo di vinificazione. Hervé, appassionato fondatore del wine bar, con 30 anni di esperienza in questo settore, seleziona nella sua carta dei vini anche circa 50 etichette che hanno un prezzo inferiore ai 1o euro. Vengono poi offerte degustazioni guidate, piccoli piatti della tipica cucina francese e grandi Champagne biologici.
Rue Jean du Bellay, 10 - 75004 Parigi - 01 44079927 - Instagram
Dilia La Cave
L'undicesimo indirizzo è solo un'enoteca e non un wine bar con vini alla mescita o con una piccola cucina, ma un negozio dove si vendono solo bottiglie, con l’intenzione di fare cultura del vino, e concedersi tempo e spazio per sperimentare. Specializzata in vini naturali, biologici e biodinamici, Dilia La Cave è l'enoteca del ristorante Dilia, del giovane Michele Farnesi, noto per la sua cucina italiana e di alta qualità. La cantina è gestita da Michele, e Federico, lo stesso sommelier del ristorante, che si occupa personalmente della selezione dei vini, includendo etichette di piccoli produttori e vini da invecchiamento. Anche se non rientra nelle enoteche con cucina, va citata, perchè è uno dei migliori negozi di vino della città.
Rue Etienne Dolet, 30 - 75020 Parigi - Tel. +33173710305 - Instagram
