Contrordine: DiverXO non trasloca più. Lo annuncia sui suoi canali social Dabiz Muñoz che parla di una «decisione impegnativa ma necessaria», frutto di una riflessione approfondita. Il ristorante tre stelle Michelin, l'unico di Madrid, è l'ammiraglia della flotta guidata dallo chef con la cresta che include anche RavioXO (una stella Michelin), StreetXO, insegna più informale recentemente rinnovata e fresca di apertura anche a Dubai, ritorno oltreconfine dopo la chiusura del locale di Londra durante la pandemia. Muñoz aveva confermato a gennaio scorso, dal palco di Madrid Fusion, il trasferimento di DiverXO nel 2025 nella zona residenziale de La Finca, a ovest di Madrid, in uno spazio immerso nel verde, circa 1.400 mq con due grandi terrazze. Operazione nata nel 2022 a seguito di un accordo con la famiglia Garcia Cereceda, che avrebbe dovuto occuparsi della struttura, mentre il resto – allestimento, strumentazioni, gestione – sarebbe stata a carico dello chef e della moglie e socia Cristina Pedroche. Un impegno stimato in 12-14 milioni di euro. Una cifra monster, come ci ha abituati l'ex enfant prodige spagnolo, oggi 44enne, che ha alle spalle anche un ammanco di 3 milioni di euro registrato nel 2022, per i quali è intervenuto lo scorso anno il governo spagnolo, che con una moratoria firmata Pedro Sanchez ha salvato in corner la società del maiale volante, in difficoltà nonostante i molti riconoscimenti - le tre stelle, la vittoria per tre anni di seguito a The Best Chef Award, e il favore degli addetti ai lavori che lo pongono al quarto posto nella lista dei migliori 50 ristoranti al mondo - e i prezzi stellari: ha fatto scalpore la decisione, nel 2022, di aumentare il costo del menu degustazione da 250 euro a 365 euro (oggi salito a 450 euro) cui si aggiunge l'abbinamento vini, tra 300 e 600 euro a persona.
Quale futuro per DiverXO?
Ora questo nuovo scossone blocca il quarto trasferimento di DiveXO: «Come sapete, abbiamo lavorato a lungo al nuovo DiverXO con dosi illimitate di entusiasmo e investendo un'enorme quantità di sforzi e risorse». Questo annuncio fa sfiorire (almeno per ora) il sogno del nuovo DiverXO così come era stato concepito nel corso degli ultimi anni, ma soprattutto getta un'ombra sul futuro del ristorante perché a quanto riferito da 7 Canibales, il locale attuale, al primo piano dell'NH Eurobuildings, dove si era trasferito nel 2014, sarà comunque chiuso. «Da oggi stiamo già lavorando a nuove opzioni per realizzare il mio sogno e, anche se so che è un sogno difficile, sono fiducioso che lo realizzeremo». Nella sua visione il nuovo DiverXO deve essere «iconico, unico, innovativo, onirico, trasgressivo e senza legami, creativamente libero e senza limiti, e solo così può esistere». Insomma la versione migliore possibile del ristorante, «ora più che mai il meglio deve ancora venire» scrive ancora sui social.