Crazy Pizza raddoppia le location. Il gruppo Majestic di Flavio Briatore e Francesco Costa - che controlla il marchio della pizza più acrobatica del mondo - annuncia l’apertura di dieci nuovi ristoranti. Dopo Londra, Montecarlo, Roma, Milano, Porto Cervo, Catania, Riyadh, Doha, Kuwait City, Crazy Pizza arriva ancora una volta in Medio Oriente, Europa – dove è coinvolta anche l’Italia con due nuovi punti ristorativi – e Stati Uniti.
Le aperture di Crazy Pizza in Italia
Stiamo tutti attendendo con ansia l’apertura del ristorante di Napoli, con vista sul Vesuvio, che vedrà la luce a maggio prossimo. Curioso di questa nuova apertura lo è anche Gino Sorbillo che al Gambero Rosso ha detto: «Mi piacerebbe vedere come funzionerebbe qui (a Napoli, ndr) la sua pizza. Sono curioso di vedere come verrebbe accolto il format di Briatore». E sulla nuova pizza Vesuvio (fatta con mozzarella di bufala di Paestum, provola affumicata dei Monti Lattari, Provolone del Monaco e pomodori del Piennolo), inserita nel menu di Crazy Pizza, Sorbillo ha aggiunto: «Se la stendete con il mattarello, chiamatela in un altro modo».
A replicare al pizzaiolo napoletano è stato lo stesso Briatore con un video pubblicato su Instagram, in cui ha sottolineato quanto la sua nuova pizza fosse più napoletana della pizza all'ananas di Sorbillo: «Lui fa la pizza all'ananas, ma a Napoli sono stato diverse volte e non ho mai visto piante di ananas, non capsico dov'è la napoletanità dell'ananas. Sarà più napoletano il pomodoro del Piennolo o la bufala Paestum o la frutta esotica?», ha detto Briatore.
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Nuovi ristoranti Crazy Pizza all’estero
Dopo Napoli, Crazy Pizza arriva anche Marina di Varazze: Briatore si concentra, ancora una volta, sulle mete balneari come aveva già fatto con Porto Cervo, sede che riaprirà i battenti nei prossimi mesi per la stagione estiva. In Europa, la pizza di Briatore arriva anche a Belgrado, a giugno. In Medio Oriente, zona del mondo che tiene già a cuore la pizza acrobatica made in Italy con le sue quattro location già esistenti, vedrà aggiungersene una nuova in Bahrain con inaugurazione a inizio aprile; e una a Neom, la regione artificiale in via di costruzione nel deserto dell’Arabia Saudita. Oltre a Briatore, anche altri addetti del settore ristorativo sono coinvolti nel progetto Neom, come Norbert Niederkopfler. Fra i paesi in cui Crazy Pizza arriverà non potevano mancare gli Stati Uniti con un’apertura entro fine anno a New York e una serie di inaugurazioni, in altre location del paese in zona Est e Ovest.