Cos’è Cortilia
Era il 2014. Per la prima volta intervistavamo Marco Porcaro, fondatore di Cortilia, all’epoca ancora decisamente in fase di start-up. L’idea si era concretizzata qualche anno prima, nel 2012, con l’obiettivo di mettere in rete un mercato agricolo per connettere produttori e consumatori attraverso le potenzialità della spesa online. Oggi questo non stupisce: nell’ultimo anno l’e-commerce agroalimentare si è rivelato prezioso alleato delle piccole realtà produttive che lottano per non soccombere alle restrizioni e al venire meno del canale Ho.re.ca. All’inizio degli anni Dieci, però, il fatto che i corrieri di Cortilia si muovessero per la città (Milano) per consegnare a domicilio frutta e verdura di stagione, provenienti da aziende selezionate sul territorio e dalle cascine intorno al centro urbano, rappresentava quasi un unicum nel suo genere (a Roma, negli stessi anni, si consolidava l’esperienza di Zolle). Parole chiave: comodità ed efficienza, con la garanzia di ricevere a casa prodotti da filiera certa e sempre freschi. Altrettanto semplice usufruire del servizio (basta registrarsi al sito e scegliere una spesa singola oppure abbonarsi per ricevere una cassetta), un tempo come oggi, mentre il paniere è cresciuto a comprendere oltre 2500 prodotti artigianali da 250 realtà agricole, con un raggio d’azione che si è esteso anche a Emilia Romagna e Piemonte, confermando la base in Lombardia.
L’aumento di capitale con Renzo Rosso
Non stupisce, insomma, che il 2021 di Cortilia inizi all’insegna di importanti prospettive di crescita per il prossimo futuro. Semmai è la somma del round di investimento appena concluso dalla food tech company – nel frattempo diventata leader italiana nella spesa online a filiera corta – a sorprendere in positivo: 34 milioni di euro è la cifra di un’operazione da capogiro guidata da Red Circle Investments, che coinvolge anche i precedenti investitori (il fondo alimentare Five Seasons Ventures, italiano VC Indaco Ventures, Primomiglio e P101, fautori di una raccolta da 8,5 milioni di euro nel 2019). Inoltre, Renzo Rosso – più conosciuto come patron del marchio Diesel, e titolare del fondo Red Circle – si assicura l’ingresso nel Consiglio di amministrazione di Cortilia, manifestando in modo chiaro il suo interesse nei confronti della piattaforma. Cosa cambierà per Cortilia? L’ingente investimento servirà a potenziare il servizio perché possa raggiungere nuove destinazioni sul territorio italiano, assecondando un’idea in nuce si dalle origini. Ma l’annuncio è occasione per annunciare anche il passaggio a Società Benefit, status che negli ultimi tempi sembra interessare sempre più realtà italiane dell’agroalimentare e del settore enogastronomico. I requisiti per accedervi, del resto, c’erano già tutti (pensiamo, in primis, all’impegno per valorizzare il tessuto agricolo), ma con il nuovo statuto si punta ad alzare la posta in gioco, programmando diverse azioni finalizzate a garantire un beneficio pubblico: la riduzione dell’impatto ambientale diretto e indiretto, la promozione del modello a filiera corta per lo sviluppo dei produttori locali; la sensibilizzazione dei consumatori verso uno stile di vita sostenibile; la creazione di una comunità aziendale che possa diffondere una cultura improntata all’inclusione, all’etica e alla sostenibilità.
Gli obiettivi per il 2021
Per quel che riguarda i numeri, il 2020 di Cortilia si è chiuso in positivo (prevedibilmente, considerando il boom dei servizi di spesa online), con un fatturato di 33 milioni di euro, che segna una crescita del +175% rispetto al 2019. Attualmente l’azienda impiega 50 dipendenti diretti (erano partiti in 8) e oltre 200 collaboratori nell’indotto. Per il 2021 è già in programma l’inaugurazione di una nuova sede di 50mila metri quadri alle porte di Milano, a Cassina de' Pecchi, dotata di impianto energetico fotovoltaico di ultima generazione e di un magazzino che gestirà tre differenti zone di temperatura; circondata da una grande area verde da destinare ad attività didattiche e culturali, la sede disporrà anche di spazi di sosta e ricarica per veicoli elettrici. E proprio con questa idea chiara di futuro, Marco Porcaro si dice entusiasta della collaborazione con il patron di Diesel: “L’ingresso nel nostro capitale di un imprenditore come Renzo Rosso, con il suo spirito d’innovazione e la sua esperienza in tanti campi, potrà apportare un grande valore aggiunto in termini di nuove prospettive e opportunità”. Ricambia la soddisfazione Renzo Rosso (che con Red Circle ha da poco inaugurato anche il “nuovo” Hotel Ancora a Cortina, coinvolgendo i fratelli Alajmo): “L’attenzione alla natura e alla terra, che nasce con le mie origini e si è affinata negli anni grazie anche al lavoro nella nostra Diesel Farm che produce vini e oli biologici, e la mia passione per tutto ciò che è innovazione e tecnologia, trovano la loro sintesi in Cortilia, a cui conto di portare il mio know-how in diversi settori e attività, e una visione sempre nuova e inaspettata di vedere le cose”. Il modo migliore, per Cortilia, per celebrare i primi 10 anni di attività.
a cura di Livia Montagnoli