Mercato Centrale di Torino. Gente che va, gente che viene
Separazioni - consensuali e amichevoli, a quanto pare – ce ne sono state. Certo, il Covid ha colpito duro anche qui. Il Cambio ha deciso di concentrarsi sul ristorante storico di Piazza Carignano e dintorni (Farmacia, Bar Cavour), e ha lasciato; idem Mago Rabin, come pure la pasticceria sicula… Ma le new entry sono altrettanto sfiziose. Al posto di Mago Rabin e della sua Fata verde arriva la cucina vegetale creativa firmata Antonio Chiodi Latini di GiveMeVeg: sul campo la signora Carla, fedele interprete del verbo del maestro (e deliziosamente agghindata, come tutte le fanciulle dello staff, con un foulard-turbante realizzato da donne senegalesi).
La pasticceria sicula, invece, è sostituita da “La sfogliatella napoletana” di Sabato Sessa, rappresentante di una famiglia di pasticceri sulla breccia da 90 anni (sfogliatelle, ma anche babà e pastiera, ovvio); e al nuovo Girarrosto c’è Dennys G. Rodriguez, approdato da Cuba al Mercato Centrale Firenze e Roma, e ora a Torino. Intanto la bottega Il Tartufo di Luciano Savini inaugura la sinergia con Il Riso gli Aironi della famiglia Perinotti, prodotto nel Vercellese da cinque generazioni (e l’abbinamento riso e tartufi, a Torino, da Cavour in poi, è un culto).
La nuova bottega speciale: il progetto RePoPP
Forse la novità più grande del “nuovo corso” del Mercato Centrale è il progetto di economia circolare che punta al recupero delle eccedenze alimentari e all’abbattimento degli sprechi, mettendo il recuperato a disposizione gratuita di chi ha bisogno. Una scelta che si inserisce perfettamente nel percorso di rigenerazione urbana che è stato alla base di tutta l’iniziativa del Mercato, in costante dialogo con il territorio. Così ogni giorno sono a disposizione di chi ha bisogno le eccedenze del mercato: si viene e si prende quel che serve. Una bottega solidale, il Banco Circolare, senza finalità commerciali e attiva dal 16 settembre. Una “antenna al Mercato” del progetto RePoPP del Comune di Torino- sostenuto da Amiat Gruppo Iren, Novamont e Eco dalle Città – che, oltre all’efficiente sistema di raccolta delle eccedenze alimentari organiche dal mercato di Porta Palazzo, metterà a disposizione presso la bottega all’interno del Mercato Centrale le cassette di frutta e verdura non distribuite, fino a esaurimento: chi ne ha bisogno può ritirarle gratis dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17. Non solo: vari ospiti, tra cuochi e artigiani del Mercato, si alterneranno preparando con gli avanzi piatti da distribuire gratuitamente. Completano il quadro attività di sensibilizzazione contro lo spreco e di promozione di esperienze innovative di recupero, dibattiti culturali sui temi della sostenibilità dei sistemi alimentari urbani e via declinando.
Testimonial d’eccellenza per la presentazione del progetto, lo chef Davide Scabin (che continua a gestire il suo spazio di ristorazione al Mercato), che ha preparato per l’occasione una gigantesca pappa al pomodoro con i pomodori avanzati, in linea con il proposito “Bontà contro lo spreco”.
L’ultima novità… Prossimamente
Umberto Montano, il patron del Mercato, ha guidato alla ri-scoperta degli spazi dosando con consumata perizia istrionica novità e curiosità: per dire, questo è l’unico mercato ad avere un mulino interno (quello di Farina Viva), e tra i prossimi appuntamenti ci saranno tour etno-gastronomici tracciati dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani, alias Chef Kumalé, la Sagra Urbana dei vini torinesi il 18 settembre (ogni mese un tema sempre diverso: il 16 ottobre sarà la volta della birra). Ma la grande novità, come si conviene, è un “colpo di teatro” lasciato pe ultimo e tenuto volutamente nel vago: “È proprio dal movimento che si generano i nuovi progetti- ha spiegato Montano- e noi ne abbiamo preparato uno nuovo. Un progetto gigantesco. Una grande sorpresa per tutti. A ottobre l’inaugurazione del nuovo ristorante, a presto per i dettagli”.
Tutto quello che si è riusciti ad estorcergli è che sarà qualcosa di livello internazionale, che occuperà lo spazio che era del Cambio e stupirà un po’ tutti. Prossimamente, al Mercato Centrale. Ne riparleremo.
a cura di Rosalba Graglia