A degustazione, classiche, con impasto integrale, dal cornicione più o meno rigonfio: tante le tipologie di pizze a Firenze fra cui scegliere, compresi gli indirizzi con spazi all’aperto dove poter sostare in sicurezza godendosi una cena in pieno relax. Ecco quali sono.
Pizzerie con posti all’aperto a Firenze
Le Follie di Romualdo
Romualdo Rizzuti è un artigiano appassionato che non smette di sorprendere. Nel locale in zona San Niccolò arredato con gusto propone un menu limitato ma ricercatissimo: solo 10 pizze, una più buona dell’altra. I suoi cavalli di battaglia ci sono tutti, più altri gusti, tutti eccezionali e poggiati su un impasto di straordinario livello. Si beve Champagne e tanto buon vino.
Le Follie di Romualdo – via di S. Nicolò, 39 r - facebook.com/lefolliediromualdo/
La Divina Pizza
Graziano Monogrammi e Roberta sono una delle coppie simbolo della pizza di qualità a Firenze. Nel 2010 hanno portato in città il concetto di pizza a degustazione, offrendo un disco fatto con farine eccellenti e pasta madre, condito sempre con ingredienti diversi. I percorsi degustazione sono pensati per essere condivisi, da 3, 5 e 7 assaggi. Ci si accomoda all’interno o nel dehors sulla strada del vivace quartiere di Sant’Ambrogio.
La Divina Pizza – via Borgo Allegri, 50 - facebook.com/ladivinapizzafirenze/
Il Vecchio e il Mare
Il duo Cipriano-Naccari è inarrestabile: l’estensione e i grandi numeri del ristorante non vanno a discapito della qualità della pizza, attestata su alti livelli. L’impasto è tipicamente napoletano, col cornicione gonfio e il disco sottile e tradisce la profonda conoscenza di Mario sulle farine; di recente attivazione anche il laboratorio dedicato al gluten free. La tradizione qui va di pari passo con l’innovazione, come nella Margherita Dop con San Marzano lavorato a mano, fiordilatte a latte crudo e aria di basilico o nella Nuvola, cotta a vapore e tagliata a spicchi con condimenti ricercati di mare e di terra. Ottima anche la carta di vini e birre.
Il Vecchio e il Mare - via Vincenzo Gioberti, 61 n - facebook.com/IlVecchioeilMareFirenze/
Duje
Riparte il 18 giugno una delle migliori pizzerie del capoluogo toscano, ancora una volta con i grandi classici del repertorio campano – Marinara, Margherita e pizza fritta – e proposte più originali e creative. L’impasto è da manuale, con il cornicione rigonfio al punto giusto e scioglievole in bocca, e non deludono neanche gli antipasti, gattò di patate e mozzarella in carrozza in primis. In abbinamento, birre alla spina e tanti buoni vini.
Duje – largo Pietro Annigoni, 9c - facebook.com/dujepizzeria/
Fuoco Matto
Pizza napoletana realizzata con la massima attenzione a impasti e materie prime, come dimostrano la Marinara e la Salsiccia e Friarielli, fatte con una base di farina 00. Ci sono poi pizze semi-integrali, maturate con la biga, arricchite con condimenti ricercati. Arrivano tutte al tavolo già divise a spicchi, in un ambiente giovane e dinamico dall’atmosfera informale. Buona selezione di birre artigianali e vini.
Fuoco Matto – via XXVII Aprile, 16 - facebook.com/fuocomatto/
Fratelli Cuore
Ormai da diversi anni i fratelli Caprarella sono riusciti a conquistare il pubblico di viaggiatori e non solo nello spazio della stazione di Santa Maria Novella, con un’offerta gastronomica di qualità prettamente incentrata sulla pizza. Un impasto leggero e digeribile, lievitato a lungo e cotto in forno a legna, con cornicione pronunciato e ingredienti buoni per il topping. Ottime le classiche così come le opzioni stagionali.
Fratelli Cuore – Piazza Stazione, Stazione di Santa Maria Novella - facebook.com/pizzafratellicuore/
Eataly Firenze
Pizza con metodo indiretto a partire dalla biga, con un preimpasto di lievito di birra, acqua e farina, che riposa per oltre 24 ore prima di essere aggiunto all’impasto base per il completamento della lievitazione, che complessivamente arriva a raggiungere almeno le 50 ore. È la pizza di Eataly, fragrante e digeribile, buona anche nella versione integrale e disponibile in vari gusti.
Eataly – via de’ Martelli, 22 r - facebook.com/eatalyfirenze/
Torcicoda
Locale in pieno centro storico dove trovare una buona cucina tipica e una pizza in stile partenopeo preparata con ingredienti di qualità selezionati con cura. Sul disco soffice e arioso finiscono prodotti come la colatura di alici di Cetara, la provola di bufala affumicata, i pomodori gialli del piennolo e molto altro ancora. Buona la lista dei vini e i drink in abbinamento.
Torcicoda – via Torta, 5 r - facebook.com/cucinatorcicodafirenze/
Al Fresco
Ancora Rizzuti, stavolta in collaborazione con lo chef Vito Mollica, una partnership che non ha tardato a dare i suoi frutti: senza stravolgere le sue creazioni, il pizzaiolo ha saputo integrare al meglio le pizze nell’atmosfera elegante e rilassata della trattoria Al Fresco, di fronte alla piscina del magnifico Giardino della Gherardesca. Da provare la Bilbao con datterino giallo, cipolle stufate, baccalà sfogliato, peperoni pequillo e polvere di olive e poi La Lucana, con scamorza affumicata, pecorino di Filiano, melanzane rosse, borzillo e polvere di peperoni di Senise. Da accompagnare a birre, vini ma anche cocktail ben miscelati.
Al Fresco – b.go Pinti, 99 – www.ilpalagioristorante.it
a cura di Michela Becchi