Nella Napoli del dopoguerra, quella raccontata dal Neorealismo, per sbarcare il lunario le donne si cimentavano in vari mestieri: uno di questi consisteva nel friggere la pizza in strada per i passanti. La celebre scena de L’Oro di Napoli di De Sica, con Sophia Loren intenta a preparare pizze fritte tra le strade di Martedei, è una valida rappresentazione di quello che accadeva: due pile di mattoni a sostegno dei bruciatori, l’odore di olio bollente e il profumo della pasta lievitata, ecco l’affresco della Napoli del tempo, un’epoca in cui il forno a legna era inaccessibile e anche la tonda era un lusso. Addentare una pizza fritta tra le strade della città, oggi, è un tuffo indietro nel passato. E tradizione vuole che i napoletani la mangino durante il pranzo della Vigilia di Natale: ecco dove trovarla.
La migliore pizza fritta di Napoli

1947 Pizza Fritta
Enzo Durante ha scritto nel nome della sua insegna la data di incoronazione della pizza fritta come street food napoletano. Un disco di pasta leggera e sottile, qui fatta ad arte, leggera come una nuvola dorata, in grado di accontentare tutti nelle sue varianti. Da provare quella con mortadella e pistacchio oppure quella con pomodori gialli e caciovallo, o ancora la pizza con ragù napoletano. Non manca poi il cuoppo, il cono di carta arrotolata che contiene zeppoline, frittatine di pasta e crocchè oppure alici, gamberi e calamari nella versione di mare.
1947 Pizza Fritta – via Pietro Colletta, 29/31 - facebook.com/1947pizzafritta?locale=it_IT

Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo dal 1935
Il nome dell’insegna è dedicato proprio alla zia di Sorbillo, tra le donne che scendevano in strada per racimolare qualche soldo con un cibo povero e goloso, ed è ormai da tempo sinonimo di pizza fritta a Napoli. Vale la pena assaggiare la variante tradizionale con ricotta, cicoli e pepe, ma anche i gusti più moderni sanno dire la loro, in particolare quello con polpettine al sugo. Tre sedi in tutto per questo format vincente, che convince grazie a un impasto leggero e digeribile.
Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo dal 1935 – Piazza Trieste e Trento, 53 – via dei Tribunali, 35 – Piazzetta Nilo, 14 facebook.com/anticapizzafrittadaziaesterinasorbillo
Friggitoria Vomero
Qui, dal 1938, gli Acunzo friggono per il "quartiere bene" di Napoli: crocchè, paste cresciute, arancini, polenta, melanzane, frittelle di alghe e spinaci a 30 centesimi: tutti i componenti per un ‘cuoppo' divertente, economico e soddisfacente. E naturalmente anche l’impasto della pizza, farcito generosamente, cotto a puntino e servito ben caldo e asciutto.
Friggitoria Vomero – via D. Cimarosa, 44 - facebook.com/friggitoria.vomero?locale=it_IT

Isabella De Cham
Con collaborazioni a Capri e Ibiza e un punto vendita anche ad Aversa, Isabella de Cham è un riferimento per l’arte bianca. Nel suo locale di Rione Sanità mette a punto grandi impasti per pizze fritte asciutte, fragranti e farcite a dovere, che affiancano ottime tonde cotte nel forno a legna. Buone tutte le proposte con le verdure, e poi anche i fritti, dalle frittatine di pasta alle crocché di patate.
Isabella De Cham – via Arena della Sanità, 27 - facebook.com/isabelladechampizzafritta

La Masardona
Da più generazioni i Piccirillo portano avanti la tradizione del cibo da strada locale, mantenendo alta la qualità del prodotto, proposto con un’ampia gamma di ripieni e nei due tipici formati: la tonda, composta da due dischi di pasta sovrapposti, e il battilocchio, un solo disco ripiegato e allungato fino a diventare una mezzaluna. Tra i diversi gusti resta imbattibile la versione classica con ricotta, cicoli, provola, pomodoro e pepe. Seconda sede in piazza Vittoria.
La Masardona – via G.C. Capaccio, 27 - facebook.com/lamasardona

Pizzeria de’ Figliole
Nel quartiere Forcella è uno spettacolo vedere all’opera le tre sorelle Giuseppina, Immacolata e Carmela, che qui continuano a preparare, friggere e servire le loro golosissime pizze fritte con simpatia e amorevolezza. Si sceglie tra i vari ripieni e tra i due formati proposti: uno più piccolo a mo’ di mezzaluna e la versione rotonda, ottenuta sovrapponendo due dischi di pasta. Prezzi popolari e servizio cordiale fanno il resto.
Pizzeria de’ Figliole – via Giudecca Vecchia, 39 - facebook.com/profile.php?id=100063540341336&locale=it_IT