All'estero ci sono Hot Coffee nel Mississippi, Macedonia, Emmenthal e Bacon. Ma anche l'Italia ha la sua bella lista di gastro toponimi, solo qualche esempio: Pecorone, Golasecca, Cozze, Capracotta sono località e comuni del Belpaese. Siamo una nazione dove la cultura gastronomica si intreccia profondamente con la storia e le tradizioni locali, quindi non stupisce che la passione per il cibo si rifletta anche nei nomi di diverse città e borghi, regalandoci un'inedita mappa del gusto.
Nomi di località italiane che richiamano il cibo
L'Italia è di per sé un atlante gastronomico; quella qui di seguito è una raccolta di località dove ogni toponimo racconta una storia. È un'Italia che esiste davvero, basta dare un'occhiata a una qualsiasi carta geografica per verificarne tutti i nomi che sembrano usciti direttamente da un menu.
Abruzzo
Filetto è un piccolo comune in provincia di Chieti noto per la chiesa di Santa Maria del Soccorso, che leggenda vuole sia stata costruita dai Templari. La città capoluogo Pescara prende il nome da Piscaria, denominazione che con tutta probabilità faceva riferimento al carattere pescoso della zona. Il nome della località Caprafico, in provincia di Teramo, ha origine dal termine latino Caprificus, con riferimento al fico selvatico che cresce nelle zone collinari. La specialità qui sono le mazzarelle, involtini di coratella d'agnello avvolta in foglie d'indivia.
Basilicata
Le frazioni di Pecorone e la vicina Pastorella, entrambe nel comune di Lauria in provincia di Potenza, non potevano mancare da questa folle mappa.
Campania
Afragola è il comune in provincia di Napoli che trae il nome dall'antica pratica di coltivazione delle fragole. La "a" è derivativa, e non privativa: in sostanza il nome si riferisce alla "terra delle fragole" e non "siamo rimasti senza nemmeno una fragola". San Marzano sul Sarno dà il nome all'arcinoto pomodoro vesuviano.
Emilia-Romagna
Aglio fa parte del comune di Coli, in provincia di Piacenza dove sulle tavole ci sono gli anolini in brodo, i pisarei e fasö, e i tortelli al burro e salvia. Felino è un piccolo borgo nella cosiddetta Food Valley nella provincia di Parma e dove sorge un monumento a Sua Maestà il Maiale. Infatti la cittadina è sede di numerose piccole e medie aziende in campo agroalimentare tra cui la nota produzione dell’omonimo salame IGP. Mancasale in provincia di Reggio Emilia racconta una storia triste e insapore.
Lazio
Anguillara è un piccolo borgo che si affaccia sul Lago di Bracciano in provincia di Roma. Campo del Fico è una frazione del comune di Aprilia, in provincia di Latina. Pescia Romana, frazione di Montalto di Castro nel viterbese, non dista molto dall'omonima Pescia Fiorentina, frazione del comune di Capalbio, in provincia di Grosseto.
Liguria
Mele è un comune nella provincia di Genova. Lo stemma cittadino è un'arnia circondata da sette api. Sensato che tra le vette del territorio ci sia il Bric Caramello.
Lombardia
Non poteva mancare da questo compendio Abbiategrasso, più che un invito all'edonismo, un imperativo. Alla radice dei toponimi Crema e Cremona c'è il concetto di "fattoria del burro, burraia". Fila, considerando come il burro è stato un alimento fondamentale per gli abitanti della pianura padana e dell'area alpina fin dall’antichità. Mancapane è una località della Valtellina che racconta di raccolti sfortunati; ugualmente tristissime sono le situazioni causate dal "terreno maligno" denunciate dal toponimo Mancatutto nella provincia di Milano Borgo San Gottardo, e Golasecca in provincia di Varese. Limone sul Garda nella provincia di Brescia, è famosa per le sue limonaie, il suo pregiato olio d'oliva, e per la longevità dei suoi abitanti.
Molise
Il nome Capracotta è legato alla tradizione pastorizia e casearia della provincia di Isernia, ma come racconta Alberto Sordi ne Il Conte Max, è dagli anni Cinquanta anche meta turistica per la sua popolare stazione sciistica.
Piemonte
Alice Bel Colle è un comune della provincia di Alessandria, curioso vista l'assenza del mare in quella regione. Molto più idoneo è invece il comune vercellese di Arborio, che dà il nome alla famosa varietà di riso. Nell'alessandrino c'è anche la piccola località Carbonara Scrivia. Crodo nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola è la località dove è nato il Crodino. Mango, nella provincia di Cuneo, è uno dei maggiori luoghi di produzione di vino Moscato DOCG. Sempre in provincia di Alessandria c'è il piccolo comune di Sale.
Puglia
Carbonara di Bari è stato comune autonomo fino al 1928, poi dal 1970 è diventato il quartiere più esteso di Bari, famoso per il suo "pane di Carbonara", cotto in forno a legna e bucce di mandorle. Cozze è una frazione del comune di Mola di Bari con fondali marini da sogno che nel periodo estivo raggiunge anche 5000 presenze, mentre in inverno i residenti si riducono a circa 140. Inutile dire che qui si mangiano mitili meravigliosi. A Punta Prosciutto per godere di spiagge alla stregua delle Maldive si deve andare in bassa stagione.
Sardegna
Golfo Aranci è una splendida località all’estremità nord-orientale della Sardegna, a pochi chilometri da Olbia il cui nome è un'errata interpretazione dei cartografi della metà del Ventesimo secolo: Gulfu di li Ranci. E così il Golfo dei Granchi, divenne Golfo Aranci. Altri sostengono che deriverebbe da una delle innumerevoli perle costiere, la spiaggia di Sos Aranzos.
Sicilia
Acquedolci, in provincia di Messina deve il nome dal fatto che gli antichi romani, durante la Prima Guerra Punica nel terzo secolo a.C., avevano individuato l'abbondanza di acqua potabile sul territorio, non solo: al largo della costa c'era una sorgente sottomarina che consentiva di rifornirsi di acqua dolce direttamente in mare. Borgo Cozzo Finocchio fa parte del comune di Contessa Entellina, in provincia di Palermo. L'origine del nome di Lampedusa è contesa tra molti linguisti e studiosi di etimologia. Alcuni sostengono che l'origine sia greca e si riferisca a un pesce che si pesca abbondantemente nei mari dell'isola per via di monete rinvenute sulle quali è disegnato un pesce. Un altro studioso sostiene che era il nome dato dai greci alle patelle di cui abbondano le coste dell'isola. Poi, secondo il Dizionario Etimologico Italiano il nome deriva dalla specie di spugne pescate nelle acque Egadi. Quale sarà quella giusta?
Toscana
Oste è una frazione in provincia di Montemurlo nota per l'annuale Festa dell'Olio. Panna, in provincia di Firenze, ispira pensieri di coni gelato con ciuffi di crema di latte montata a neve.
Umbria
La summa cum laude nella laurea in toponomastica la vince il cuore verde d'Italia con località mangerecce quali Acquasparta, comune nella provincia di Terni noto per le sue acque sparse: minerali, curative, conosciute dall'antichità per l'efficacia contro calcolosi, gotta e acidi urici. Furapane è il curioso nome delle vicine terme dalle quali sgorga un'acqua che stimola l'apparato digerente: curativa e da tavola insieme. Budino che è una frazione del comune di Foligno, in provincia di Perugia (anche se si pronuncia con l'accento sulla u), è famosa per la coltivazione di canapa. La vicina Capitone deve il suo nome a una nobile famiglia del luogo. Poi c'è l'amena Castagnola, circondata da ulivi a perdita d'occhio, alla quale risponde Casco dell'Acqua. Vicino a Bettona, Torte invita a una dolce sosta. Verso il Lago Trasimeno va trovato il tempo per Muffa e anche Strozzacapponi, sede di una bellissima necropoli etrusca. Vicino Perugia, Cioccolanti, più che una frazione è un vocabolo premonitore della vocazione cittadina. Non lontano c'è Panicale, il cui nome deriva dal Latino pan colis, cioè "luogo dove si coltiva il panìco" (un cereale simile al miglio). Nell'Altotevere si trova Cornetto, e nel territorio eugubino-gualdese c'è Torrone.
Veneto
Il disagio e la miseria hanno ispirato Mancalacqua in provincia di Verona; esiste anche un'altra Anguillara nel padovano, e prima di una bonifica avvenuta nel Cinquecento, il piccolo comune era territorio di stagni e paludi abitato da anguille. In provincia di Belluno c'è la dolce Susin.
Per non parlare di quelle località che hanno dato il proprio nome a noti formaggi e vini, o viceversa:
Nomi di formaggi e latticini
- Asiago (Veneto)
- Bra (Piemonte)
- Casatella (Emilia-Romagna)
- Castelmagno (Piemonte)
- Carnia (Friuli-Venezia Giulia)
- Dolomiti (Trentino)
- Gorgonzola (Lombardia)
- Piave (Veneto)
- Stelvio (Alto Adige)
- Val Taleggio (Lombardia)
- Val Formazza (Piemonte)
Nomi di vini e/o uvaggi
- Barolo (Piemonte)
- Bolgheri (Toscana)
- Campi Flegrei (Campania)
- Castel del Monte (Puglia)
- Chianti (Toscana)
- Conegliano (Veneto)
- Conero (Marche)
- Etna (Sicilia)
- Franciacorta (Lombardia)
- Frascati (Lazio)
- Gavi (Piemonte)
- Gattinara (Piemonte)
- Marsala (Sicilia)
- Montepulciano (Abruzzo-Toscana)
- Orvieto (Umbria)
- Roero (Piemonte)
- Valpolicella (Veneto)
- Valtellina (Lombardia)
Desiderando scostarsi dalle grandi città prese d'assalto dall'over tourism e dall'ossessione di viaggiare per spuntare le caselle di una "bucket list" il viaggiatore curioso e sapiente può giocare con la toponomastica e costruirsi un proprio itinerario su e giù per lo Stivale: un percorso che va condito prima di tutto con la fantasia.