La Cina ha raggiunto un traguardo significativo superando gli Stati Uniti in termini di disponibilità giornaliera di proteine alimentari pro capite, segnando un notevole cambiamento negli standard nutrizionali globali. I dati forniti dalla Fao evidenziano un indicatore importante di una moderna qualità della vita, che alcuni commentatori e politici occidentali ritenevano impossibile da raggiungere. Nello specifico nel 2021 la Cina ha raggiunto un apporto giornaliero di 124,61 grammi di proteine pro capite contro i 124,33 grammi degli americani. Per fare un paragone, in Giappone l'apporto proteico giornaliero pro capite, nello stesso anno, era di 91,99 grammi, in Corea del Sud di 108,31 grammi, negli Emirati Arabi Uniti di 113,63 grammi e in Australia di 119,55 grammi.
L'analisi del consumo proteico cinese
Nonostante il consumo di carne pro capite sia inferiore a quello degli Stati Uniti, la Cina è il più grande consumatore di prodotti animali al mondo, con il 27% del consumo globale nel 2021. Questa quota significativa è attribuita ai grandi numeri della popolazione cinese, come evidenziato in un rapporto di McKinsey & Company. Il consumo di proteine in Cina comprende una percentuale significativa di fonti vegetali. Nel 2021, circa il 60,5% delle proteine cinesi proveniva da fonti vegetali, rispetto al 31% degli Stati Uniti. La dieta cinese tradizionalmente incorpora proteine vegetali, con alimenti a base di soia come il tofu, che sono stati prodotti di base per oltre 2mila anni. In questo senso il Paese ha fatto passi da gigante nell'aumentare la disponibilità di proteine sia attraverso le importazioni che la produzione interna. Parallelamente la Cina ha fatto progressi nell'allevamento e nell'acquacoltura, diventando il primo Paese al mondo per quest'ultimo aspetto.
L'apporto proteico nel resto del mondo
Per quanto riguarda la disponibilità quotidiana di proteine il mondo non viaggia tutto alla stessa velocità. L'India nel 2021 aveva un apporto proteico giornaliero pro capite di soli 70,52 grammi. A livello globale, l'Islanda è in testa per l'apporto proteico giornaliero pro capite con 145,62 grammi, mentre la Repubblica Democratica del Congo ha il valore più basso con 28,59 grammi. Tra le altre popolose nazioni in via di sviluppo, sempre nello stesso anno, l'Indonesia contava 79,75 grammi, il Pakistan 70,77 grammi e la Nigeria 59,08 grammi.