Chi è Edoardo Tizzanini il sous chef di Da Vittorio che ha vinto la San Pellegrino Young Chef Academy

9 Gen 2025, 20:19 | a cura di
Edoardo Tizzanini rappresenterà l'Italia alla finale internazionale, accompagnato dallo chef mentore Giancarlo Perbellini

Edoardo Tizzanini è stato proclamato vincitore della finale italiana di San Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25. Sous chef del ristorante Da Vittorio (Brusaporto, Bergamo), Tizzanini ha conquistato la giuria con il piatto "An artichoke heart".

L'annuncio è arrivato al termine di una speciale Gala dinner tenutasi presso le Officine del Volo di Milano. Prima di approdare nella cucina dei Cerea, Tizzanini ha lavorato al Four Seasons di Firenze e di Milano, sotto la guida di Vito Mollica, e ha proseguito la sua formazione in Spagna presso El Celler de Can Roca, a Girona, e al Lasarte di Paolo Casagrande, a Barcellona. Il vincitore si sfiderà con i finalisti delle altre regioni del mondo nella Grand Finale, prevista per il prossimo autunno a Milano, sotto la guida del suo mentore Giancarlo Perbellini, chef veronese recentemente premiato con la terza stella Michelin.

 

Largo ai giovani chef

San Pellegrino Young Chef Academy da anni investe sui nuovi talenti della cucina internazionale e ieri ha ospitato la finale italiana della competizione internazionale. I 10 giovani cuochi selezionati si sono sfidati il 21 gennaio 2025.

Il percorso per arrivare a questa finale è stato lungo e impegnativo: gli chef sono stati studiati e selezionati dagli esperti della scuola di cucina ALMA, che ha individuato 165 talenti pronti per fare il passo successivo e accedere alle finali regionali. Analizzando e promuovendo il loro lavoro e i signature dish presentati in fase di iscrizione, gli esperti hanno garantito che solo i migliori arrivassero a questa competizione. Durante la finale regionale, i piatti sono stati valutati da una giuria di altissimo livello composta da Davide Di Fabio, Karime Lopez, Matteo Metullio, Giancarlo Perbellini e Isabella Potì.

Oltre al titolo principale, durante la serata sono stati assegnati tre premi speciali che celebrano la diversità e l’impegno dei partecipanti. Il Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining Lovers, è andato ad Alessio Magistro, sous chef di Identità Golose (Milano), per il piatto "Ossi di seppia", che meglio ha espresso una filosofia gastronomica coerente e significativa. Il Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, votato dai dieci mentori della competizione, è stato vinto da Lorenzo Manosperti, sous chef del ristorante L’Orangerie c/o Le due matote relais (Bossolasco, Cuneo), grazie al piatto "Lamb & conifers", che ha saputo riflettere al meglio la tradizione gastronomica di appartenenza dello chef. Infine, il S.Pellegrino Award for Social Responsibility, riconoscimento per l’impegno in pratiche socialmente responsabili, è stato assegnato a Josefina Zojza, sous chef di Locale Firenze, per il piatto "Trota Puccini".

Un evento che guarda al futuro

Con una cadenza biennale, la Young Chef Academy seleziona i più talentuosi chef under30 del mondo, dando loro la possibilità di raccontare la propria idea di cucina a colleghi da tutto il mondo e dimostrare di essere il futuro della gastronomia mondiale. Un impegno nel solco della volontà di far emergere il potere della gastronomia come motore del cambiamento globale. Durante la giornata si sono tenuti workshop e panel su temi come la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e il ruolo della tradizione. Inoltre, identità, formazione e lavoro di squadra sono stati riconosciuti come le basi fondamentali per l’evoluzione di ogni chef, sottolineando quanto sia cruciale valorizzare il percorso personale e collettivo di crescita in cucina.

La finale di quest’anno non ha solo celebrato il talento, ma ha anche offerto uno sguardo verso una gastronomia sempre più attenta al pianeta e alle nuove generazioni. Il vincitore italiano accede alla Grand Finale internazionale, che si terrà a Milano il prossimo autunno. Qui, a giudicare lui e gli altri vincitori delle finali regionali, sarà una giuria di altissimo livello composta da Antonia Klugmann, Jeremy Chan, Christophe Bacquié, Mitsuharu "Micha" Tsumura, Niki Nakayama, Elena Reygadas e Julien Royer.

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