Uno dei momenti migliori per "perdonare" Roma delle sue intemperanze e delle sue contraddizioni è senza dubbio il Natale. Le "ottobrate" e la primavera regalano scenari indimenticabili, i tramonti estivi dal Gianicolo o da Monte Mario sono spettacoli che ci fanno sentire privilegiati anche solo ad ammirarli, e certo l'atmosfera del Natale ne conferma l'innegabile status della più bella città del mondo. E allora, perché non uscire di casa anche per la cena della Vigilia? Di seguito una serie di proposte da tenere in considerazione in occasione di una delle serate più magiche dell'anno. Indimenticabili anche al ristorante, quelli giusti ovviamente. Ecco i nostri consigli.
Cenone della Vigilia al ristorante. I migliori ristoranti di Roma scelti dal Gambero Rosso
47 Circus Roof Garden del 47 Boutique Hotel
Ristorante. Uno dei rooftop più panoramici della Capitale: qui si vive un'esperienza letteralmente immersi nello skyline, quasi a sfiorare il Teatro Marcello e con all'orizzonte un panorama che spazia dal Campidoglio al Palatino fino all'Aventino. Con l’arrivo in cucina di Maurizio Lustrati, sotto la supervisione dello chef Gabriele Enrico, la proposta si presenta centrata e consapevole: stagionalità e sostenibilità (le verdure e l’olio arrivano dall’orto di proprietà nella Tuscia: è l'unico hotel in città ad avere la certificazione Green Globe) sono gli elementi chiave di una cucina di carattere e concreta, in grado di offrire slanci di stile davvero interessanti. Per il cenone del 24 c'è un menu a 100 euro che, tra le altre cose, offre code di scampi yakitori e insalata russa 2.0, ravioli di baccalà mantecato con broccoletti e peperoncino, spigola "picchettata" al tartufo con carciofi stufati. Carta dei vini ampia e non banale.
47 Circus Roof Garden del 47 Boutique Hotel - via L. Petroselli, 47 - 06 6787816 - 47circusroofgarden.com
Campocori del Chapter Roma
Ristorante. Se l'albergo di per sé è una chicca, il Campocori è proprio un gioiellino di charme ma non per questo l'atmosfera è sussiegosa o imbalsamata, anzi risulta calda e avvolgente. Il merito è anche del servizio, presente e discreto allo stesso tempo. La cucina del brillante giovane chef Alessandro Pietropaolo, capace di destreggiarsi con ingredienti non usuali, seduce e convince con piatti di personalità, tecnica e azzeccate contaminazioni evidenziando anche un grande lavoro sul vegetale e sull'equilibrio dei sapori. La Vigilia di Natale si festeggia con un menu (115 euro) di piatti come il tonno speziato e i capellini con caviale e lime, per finire con la carrellata di dolci tipici delle festa. La lista dei vini è commisurata all'offerta e al contesto.
Campocori del Chapter Roma - via Santa Maria de' Calderari, 47 - 06 89935351 - chapter-roma.com
Eggs
Ristorante. Al grido di "l'uovo in tutte le sue forme", l'insegna trasteverina - con gemella a Milano in via Solferino - , lo celebra in ogni forma (anche di quaglia, oca, anatra e perfino di pesce) e in ogni modo, a partire da una sorprendente varietà di carbonara. Un'opzione originale e godereccia per il cenone della Vigilia, dove si festeggia con la carta consueta (polpette cacio e ova, sashimi di salmone marinato agli agrumi servito con uova di aringa fino alle classiche uova al tegamino) e piatti supertradizionali come i tortellini artigianali della Bottega del Tortellante in brodo di carne o crema di parmigiano, l'insalata russa, il cappon magro a mo' di terrina di branzino, salmone, gambero, patate, barbabietola, carote e salsa verde. Vini, birre e cocktail accompagnano adeguatamente i brindisi.
Eggs - via Natale del Grande, 52 - 06 5817281 - eggsristorante.com
Hotel Locarno
Ristorante. Noto per il bar e la mixology d'autore a cura di Nicholas Pinna (che per le feste propone special come l'Hot Buttered, a base di rum speziato, burro chiarificato e tisana al chai cacao, e l'Eggnog, con Cognac, Rum, uovo, panna e zucchero speziato), il raffinato albergo nel cuore del centro custodisce anche un apprezzato ristorante. Per la Vigilia, per 150 euro, sono disponibili menu tradizionale o vegetariano con classici rivisitati come le "bombelline di Zia Maria” omaggiano la famiglia con patate, broccolo romano, alici e pecorino, la polenta fritta con baccalà mantecato e insalata di mare tiepida, le conchiglie di mare con bottarga e coda di rospo con capperi e olive per il menù tradizionale, e in chiusura la pastiera.
Hotel Locarno - via della Penna, 22 - 06 3610841 - hotellocarno.com
Nuan
Ristorante. In zona Appio latino, a due passi da piazza Zama, Nuan è un posto di recente apertura con una cucina di pesce di matrice laziale fatta di piatti che cambiano ogni giorno in base al pescato fresco. La materia prima arriva direttamente dai porti della regione ed è utilizzata senza scarti, dal filetto alla testa, passando per il midollo e le interiora. Il progetto è il frutto della passione di due giovani chef, Elvio Ferrelli e Luana Lesce, che dopo esperienze in ristoranti come Acquolina e Acquaroof Terrazza Molinari, hanno dato vita a un locale dall'ambiente informale, di "alta cucina casalinga". Per la Vigilia comunque un programma "di massima" (e al prezzo di 70 euro) c'è: battuto di gambero rosa, puntarelle, pangiallo; pescato del giorno scottato, insalata di cavoli; fritto di pescato del giorno e verdure novelle dell’ "Orto Macaone"; trancio di pescato del giorno, il suo fondo di cottura; riso Baldo "Cascina Bosco" alla pescatora con crudo e cotto di pesce e crostacei. Vini italiani con tanti piccoli vignaioli del Lazio e del centro Italia.
Nuan - via Siria, 3 - 06 69401880 - nuancucina.octotable.com
Peppo
Trattoria. Pizza E Pesce POvero: tutto chiaro, no? Un posto alla mano con sede anche a Cinecittà dall'atmosfera e dalla proposta spigliate e dall'atmosfera spensierata, perfetta per un cenone senza impegno da trascorrere in famiglia per gustare un menu di pesce semplice ma non banale. Ecco l'arancino ai frutti di mare, il bottoncino con crudo di pescato, l'insalata del pescatore con citronette agli agrumi e verdurine croccanti, il polpo rosticciato, zucca castagna, crumble di ceci e rosmarino, la lasagnetta alla puttanesca di tonno locale con stracciata di bufala, il risotto alla crema di scampi con crudo e cotto di scampi, il pescato del giorno gratinato alla cacciatora con scarola ripassata e per chiudere la sbrisolona con crema chantilly e il panettone (disponibile anche in formato box per asporto). Il tutto a 70 euro. Anche in via Statilio Ottato 110.
Peppo - via Natale del Grande 9 - 06 5812048 -pepporistorante.it
Per Me Giulio Terrinoni
Ristorante. Dove apprezzare una cucina di pesce nel centro di Roma? Senza dubbio nella "casa" di Giulio Terrinoni. Una finestra su un vicolo acciottolato, un locale elegante che accoglie con la cucina a vista al di là di un'ampia vetrata, luci giuste, ospitalità impeccabile, piatti di grande tecnica e immenso rispetto (obiettivo scarto zero) per una materia prima scelta con cura, a cominciare dal “pescato selvaggio” che in tavola arriva in diverse vesti. Quella della festa della Vigilia è un menu tra signature e creazioni ad hoc, dal babà, tartare di palamita e maionese al basilico agli spaghetti, emulsione al cavolfiore, lupini e caviale (in un degustazione a 250 euro, più 130 per il wine pairing). Carta dei vini ben strutturata.
Per Me Giulio Terrinoni - v.lo del Malpasso, 9 - 06 6877365 - giulioterrinoni.it
Sky Restaurant dell'Aleph Rome Hotel
Ristorante. Al sesto piano dell'albergo, con terrazza panoramica d'ordinanza, il fine dining guidato da chef Carmine Buonanno diventa teatro di un cenone esclusivo dove il plus sono la vista e il contesto raffinato. Il menu della serata onora le tradizioni e i prodotti stagionali con piglio moderno e mano ispirata. La proposta prevede ad esempio gli scampi gratinati serviti con un gazpacho di melone, i bottoni di pasta ripieni di orata, guazzetto di mare e scarola, il baccalà in olio cottura su una vellutata di fagioli cannellini e crema di cicoria, la mousse al cioccolato fondente con gelato e pane caramellato. A Natale un ricco brunch, a Capodanno una festa di luci e musica.
Sky Restaurant dell'Aleph Rome Hotel - via di San Basilio, 15 - 06 4229001 - alephrome.com
UMA Roma
Ristorante. Due chef, due tecniche d'elezione, un solo ingrediente per piatto. Questo in sintesi il concept di Uma, nuovo locale dove Matteo Taccini e Luigi Senese (trentenni con importanti esperienze alle spalle) declinano una idea di cucina che fa dello studio sulla materia prima il suo punto di forza. La fermentazione (con spazio dedicato al piano interrato) è lo strumento prediletto per far emergere le caratteristiche dei prodotti nella loro complessità; la brace, davvero ben gestita, il metodo di cottura privilegiato. Il risultato, molto godibile, è una rilettura contemporanea delle radici della cucina, complice anche un certo minimalismo estetico e nella struttura del menu, secondo i canoni gastronomici più attuali. Cosa sfoderano per la Vigilia? Da un menu a 80 euro ecco l'insalatina liquida, alici e puntarelle, ravioli, broccoli e arzilla, branzino e patate, cacao e zabaione.
UMA Roma - via G. Benzoni, 34 - 334 3855945 - umaroma.com