Sbarca in città il macellaio più famoso d’Italia. Dario Cecchini il 19 settembre arriva a Firenze, al 25hours Hotel in piazza San Paolino, indirizzo che si aggiunge alla sua macelleria a Panzano e ai suoi ristoranti Solociccia e Officina della Bistecca sempre a Panzano, nel cuore del Chianti. Nello spazio dentro l’hotel fiorentino il macellaio chiantigiano proporrà un menu fisso, Cecchini Griglia, che propone a Firenze l’esperienza già proposta a Panzano, un rito conviviale celebrato due volte al giorno, alle 13 alle 20. Naturalmente saranno i tagli di carne i protagonisti, a partire dal cosiddetto “Sushi del Chianti”, ovvero la Tartare di manzo crudo, ma anche carpacci, bistecche alla Panzanese (servita cioè con fagioli e patate al cartoccio) in un percorso che valorizza ogni parte dell’animale. Ci sarà anche la carta Cecchini Famiglia, che propone piatti della tradizione, primi con sughi tradizionali e perfino qualche piatto vegetariano. E ovviamente una selezione di vini del territorio.
La griglia come palcoscenico
A dominare gli spazi del 25Hours Hotel Piazza San Paolino - l'insegna si chiamerà Cecchini in città - sarà una grande griglia posizionata nel grande camino, che vuole ricreare un’idea quasi teatrale del cucinare carne. “Dario è un’icona della tradizione culinari toscana, famoso nel mondo, e siamo entusiasti di poterlo accogliere finalmente nella nostra struttura, dove proporrà il meglio della sua cucina”, dice il general manager dell’albergo Bart Spoorenberg, che aggiunge: “La sua maestria nel preparare la carne, così come la grande attenzione riposta nella scelta dei tagli e verso gli animali esaltano la storia gastronomica toscana”. L’intenzione del 25Hours Hotel Piazza San Paolino è quello di diventare un punto di riferimento gastronomico per una città e di far conoscere un brand globale che ha una collezione di hotel smart e spesso dall’estetica irriverente, ciascuno con design differenti.
Operazione simpatia
Dario Cecchini rappresenta l’ottava generazione della più nota famiglia di macellaio chiantigiani che lui, grazie alla sua comunicazione spigliata e talora sopra le righe ha portato all’attenzione globale. Oggi Dario è cercato dalle televisioni e dalle riviste di tutto il mondo conquistati non solo dalla sua maestria e dalla qualità delle sue materie prime ma anche dal suo talento di trascinatore.
Non a caso Dario è stato anche il protagonista di un episodio della serie tv Netflix “Chef’s Table”, che racconta il dietro le quinte delle grandi cucine del mondo. Una capacità istrionica particolarmente utile a trainare un ingrediente, la carne, che negli ultimi anni ha conosciuto un fenomeno di demonizzazione che richiede una operazione simpatia da parte dei suoi testimonial. Il paradosso è che Cecchini, protagonista di collaborazioni da Dubai a Hong Kong, da Singapore alle Bahamas, non aveva uno spazio nella città medicea, centro di attrazione della cultura anche gastronomica della regione e distante poche decine di chilometri da Panzano. Un buco che sta per essere riempito a colpi di Fiorentine.