Sono quelli più dolorosi da mettere per iscritto, i desideri irrealizzabili. Chi assumerebbe una signora di 90 anni? Lucina Pegoraro, pensionata ospite in una casa di riposo di Como, ci ha provato comunque e ha scritto la sua letterina per i Nipoti di Babbo Natale, gruppo di volontari dell’associazione Un sorriso in più, impegnata a trasformare i sogni degli anziani in realtà.
Quello di Lucina era così semplice da strappare qualche lacrima, insieme a un sorriso: voleva tornare a fare la cassiera, quel lavoro che aveva svolto con amore per tutta la vita. Un giorno soltanto, per ritrovare i sorrisi dei clienti, le chiacchiere con le colleghe, quel bip divenuto la colonna sonora della sua gioventù.
Il sogno di Lucina, 90enne che voleva tornare a fare la cassiera
Comasca doc, Lucina è stata accontentata grazie a una volontaria, Micaela, e al supporto di Esselunga. «Ciao, sono Lucina, per tanti anni ho fatto la cassiera in un supermercato e oggi, anche se sono in pensione, mi piacerebbe veramente tanto tanto riprovare le emozioni di quel lavoro» scriveva nella lettera.
Il 4 aprile 2024 è successo davvero: ha lavorato in cassa per due ore, tenendo il passo con le tecnologie dei tempi moderni, il sorriso stampato e la soddisfazione palpabile. Dopo due ore ha ricevuto anche un mazzo di fiori, oltre alla domanda di rito: ma perché proprio il lavoro? «Mi piaceva svolgere la mia professione e l’ho fatto per più di vent’anni. Tutti sognano una vacanza? Certo, le ferie vanno bene, qualche giorno, in estate. Ma non di più».