Un cucchiaio di parmigiano, 50 grammi di prosciutto cotto sgrassato, un uovo, sale e 60 grammi di spaghetti, «o qualunque altro tipo di pasta che ritenete facile da mangiare per un bimbo con pochi denti»: sono questi gli ingredienti degli “Spaghettini alla carbonara”, un piatto perfetto per ogni «piccolo goloso» dai 12 mesi in su, pubblicata sul “Nuovissimo libro della cucina italiana” del 1980.
La carbonara per bambini
Questa inusuale ricetta della carbonara per bambini è stata rispolverata dai social network: un utente, Fabio Manzoni, l’ha condivisa sul profilo Facebook di Luca Cesari, da giorni sotto attacco dei gastropuristi con insulti e minacce di morte per aver realizzato un video, pubblicato dal Gambero Rosso, in cui prepara la carbonara seguendo la ricetta del 1954, con pancetta, aglio e gruviera.
La ricetta del 1980 ha ingredienti diversi, che promettono di scatenare nuove orde di indignati: prosciutto cotto e parmigiano, da aggiungere a un uovo, sale e spaghetti, o qualsiasi tipo di pasta adatto ai denti di un bambino che ha appena compiuto un anno.
Il procedimento
Mentre si fanno cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata, il “Nuovissimo libro della cucina italiana” suggerisce di sbattere l’uovo intero con il parmigiano e il prosciutto cotto, privato del grasso e tritato finemente. A cottura ultimata, il condimento va subito mescolato alla pasta bollente «in modo che l’uovo si rapprenda con il calore». Il piatto è ora pronto per essere servito al bambino. «Naturalmente – si conclude la ricetta – questo costituisce un piatto completo e basterà solo la frutta per concludere il pasto».
Viene da chiedersi quanti dei gastropuristi che oggi si infuriano per la ricetta della carbonara del 1954 proposta da Luca Cesari siano stati un tempo dei «piccoli golosi», cresciuti con la carbonara con parmigiano e prosciutto cotto ben sgrassato.