Il 29 gennaio si apre ufficialmente l'Anno del Serpente, per la precisione il Serpente di Legno, sesto segno dello Zodiaco cinese che simboleggia astuzia, intuizione, enigmaticità, spiritualità. Giusto per farsi un'idea, il Serpente va d'accordo col Drago (protagonista del 2024), col Topo e col Cane, mentre Tigre, Maiale e Scimmia meglio che si tengano alla larga. I festeggiamenti come al solito si snocciolano lungo circa 2 settimane di parate, esibizioni, danze tradizionali e ovviamente menu dedicati in diversi locali della città. La ricorrenza è molto sentita in tutte le località con radicate comunità cinesi (oltre a Milano e Roma per esempio Prato o Venezia), per le quali è un rito collettivo e identitario importante e simbolico. Nel capoluogo lombardo la kermesse principale si svolgerà domenica 2 febbraio all'Arco della Pace, con una parata che partirà alle 14 in piazza Sempione con tanto di spettacolo e sfilata in costume. Se Chinatown e via Sarpi sono l'epicentro della manifestazione, con le strade decorate a festa, vale la pena spostarsi anche in altre zone e locali dove sono previsti menu dedicati, performance teatrali ed esperienze immersive nella cultura orientale. Ecco quali.
Dove mangiare per il Capodanno Cinese in Paolo Sarpi
Nella via principale di Chinatown ogni ristorante, street food, pasticceria si veste a festa per onorare la ricorrenza anche sul piano gastronomico. Prima tappa obbligatoria la Ravioleria Sarpi, civico 27 (da qualche mese con un'ulteriore sede in via Marghera 35), per assaggiare i mitici ravioli di Agie Zhou ma anche bao e lamian (venduti pure in confezioni sottovuoto a portar via), e già che ci siete pure alla Macelleria Sirtori, proprio accanto, sin dall'inizio della sua avventura "partner in crime" di Agie che ha acquistato il negozio ampliandolo con la ristorazione a base delle selezionatissime carni della casa e di specialità orientali.
A due passi due (arrivate al 30) ci si fa un bicchiere da Cantine Isola, una bottiglieria come quelle di una volta dove si stappa di tutto, dai blasoni alle bottiglie di piccoli produttori (premio Miglior proposta al bicchiere sulla guida Milano e il meglio della Lombardia 2025), e per una spesa ad hoc c'è Mood Market che con la sua ampia selezione di ingredienti freschi, piatti pronti e snack è la fermata ideale per gli amanti della cucina asiatica. Da S'LAB, in via Sarpi 1, trovate una serie di dolcetti e sfizi che vanno dalle mooncake a minitoast, crêpe, egg tart, panini e dorayaki. Xiao Hutong, invece, al 50, è un minuscolo ristorante che vale la sosta per la piada della casa, i ravioli (golosi quelli sino-pugliesi con le cime di rapa), gli spaghetti di soia e di riso, il pollo, gli spiedini (deliziosi quelli di agnello), tutto a prezzi molto umani, mentre Little Lamb, all'8, è stato uno dei primi hot pot (dal 2016) in città e gode tuttora di ottima salute. Al civico 30 non mancate uno spiedino di Stick ‘n beer, e poco lontano ecco Bokok, letteralmente "stanza dei tesori", un'incantevole tea room in stile hongkonghese con tanto di scaffale con libri di poesie da sfogliare nell'attesa e nel menu una collezione di dim sum di varie forge e ripieni.
I menu dedicati al Capodanno Cinese a Milano
Ba Restaurant
In zona Wagner Marco Liu (fratello di Giulia di Gong Oriental Attitude e di Marco di IYO Restaurant, IYO Omakase e Aalto) dal 29 gennaio al 12 febbraio propone un menu a 118 euro tutto dedicato all'inaugurazione dell'Anno del Serpente: insalata della prosperità con salmone crudo, filetto di ombrina scottato alla maniera chong you, lamian con ragù di manzo alla pechinese, pancia di maialino da latte croccante con salsa all’aglio nero e composta di mele. Il wine pairing, 8 calici, viene 85 euro.
Ba Restaurant - via R. R. Sanzio, 22 - 02 4693206 - ba-restaurant.com
Bon Wei
Nel locale di Zhang Le, che dirige con piglio la sala, e del papà Zhang Guoqing, chef, si compie sempre un viaggio attraverso le tante tradizioni gastronomiche della Cina. Il creative designer Teo KayKay, autore di 10 esclusive bottiglie di Champagne dipinte a mano, crea per l'occasione un'etichetta speciale per 10 limited edition del whisky BonWei Selection e dedica un suo disegno al Serpente di Legno. Mercoledì 29 gennaio il menu dedicato al Capodanno sarà proposto in abbinamento alle bottiglie disegnate dall'artista e in ogni piatto celebrerà una caratteristica del Serpente: la Saggezza con la zuppa di cernia gialla, cavolo cinese e zenzero, l’Intelligenza con le mazzancolle in pasta Kataifi con salsa di prugna, peperoncino e Worcestershire sauce, la Comunicazione silenziosa con pollo croccante nel wok, peperoncino, sesamo e arachidi. A chiudere c'è la Raffinatezza con una Sacher contemporanea decorata da un serpente rosso e cotta al vapore, che insieme agli Niangao, i tipici gnocchi di riso del Capodanno (quest’anno con gallinella di mare, verdure dell’orto e salsa di soia nera) sarà presente in carta fino alla fine della festa.
Bon Wei - via L. Castelvetro, 16 - 02 341308 - bon-wei.it
Gong Oriental Attitude
Anche nel regno di Giulia Liu (Tre Mappamondi sulla guida Ristoranti d'Italia 2025) si celebra l'arrivo dell'Anno del Serpente con la raffinatezza e l'eleganza che contraddistinguono questo ristorante di incessante bellezza. Dal 28 gennaio al 2 febbraio il menu dedicato comprende chicche come l'Involtino della Fortuna, gli scampi con caviale e foglia d’oro, il carpaccio di branzino marinato con succo di barbabietola rossa accompagnato da salsa sumiso e purea di barbabietola, i lamian all’astice, un omaggio alla lunga vita, e poi l'Anguilla del Cambiamento e la sua pelle, il clou del percorso, piatto ispirato al simbolismo del serpente che nella cultura cinese rappresenta trasformazione e rinascita, dove l’anguilla affumicata, proveniente da un allevamento sostenibile, è servita in spiedini con porri grigliati e accompagnata da cialde croccanti di amido di riso. In chiusura il Dolce di Buona Fortuna, cioccolato bianco serigrafato con il simbolo del serpente, gel al kalamansi, arancia candita, mandorle, gelato all’amaretto, miele millefiori, spuma di latte ridotto, granita alla vaniglia e meringa al kalamansi.
Gong Oriental Attitude - c.so Concordia, 8 - 02 76023873 - gongoriental.com
Shoo Loong Kan
Nel ristorante dedicato all’hot pot del Sichuan martedì 28 andrà in scena la prima di una vera e propria performance teatrale che da febbraio sarà ripetuta ogni secondo venerdì del mese. Si tratta dello spettacolo “Mille Volti”, basato sull’antica arte del Bian Lian, dove l’artista cambia maschera in pochi istanti con movimenti eleganti e l’ausilio di costumi e ventagli decorati. Quest’anno sarà il direttore del ristorante Chen Yeyan il protagonista dell'esibizione, mentre a cena la carta offrirà piatti simbolici come il pesce (abbondanza), i dumpling (fortuna), le polpette (unione) o lo speciale Lucky Bag, fagottino di tofu ripieno di surimi decorato con un ideogramma simbolo di prosperità. A fine serata, gli ospiti riceveranno un cartoncino profumatore d’ambiente decorato con scritte beneaugurali.
Shoo Loong Kan - via Farini, 21 - 324 2866666 - shooloongkan.it
Mandarin Garden Bar & Restaurant
Ci si sposta in Brera e in uno dei più raffinati alberghi cittadini (che cela al suo interno il Seta by Antonio Guida, Tre Forchette sulla guida Ristoranti d'Italia 2025), nel cui bistrot il 29 gennaio andrà in scena una speciale live performance di Danza del Ventaglio accompagnata da una suonatrice di Ghuzeng che eseguirà musiche tradizionali e da una calligrafa. Ci sarà anche uno speciale dj set e un aperitivo a base di finger food asiatici con drink list dedicata. L’aperitivo sarà disponibile per tutta la settimana, fino al 2 febbraio incluso. La Spa inoltre offre un trattamento realizzato con prodotti 111Skin ispirato al segno del Serpente, dal 29 gennaio fino al 28 febbraio.
Mandarin Garden Bar & Restaurant - via Andegari, 9 - 02 87318898 - mandarinoriental.com
MIRO - Osteria del Cinema
Festeggiamenti per il Capodanno Cinese anche nell'"osteria" di una delle più belle sale cinematografiche della Penisola, Anteo Palazzo del Cinema, dove Vincenzo Artadi propone quattro piatti che celebrano l’Oriente e il nuovo anno che inizia. Il menu “Città Proibita” , disponibile per tutta la settimana a partire dal 27 gennaio in sala Nobel a pranzo e a cena durante la proiezione di un film, comprende toast, coppa arrosto, mayonese piccante alla soia e giardiniera asiatica, gnocchi di riso e ragù di pancetta di maiale speziato, pollo alle mandorle, il gelato della gelateria Ciacco fritto. Sabato 1 febbraio altro menu speciale da assaggiare durante la visione del film “One Second” per una totale immersione in sapori, profumi e immagini della cultura cinese.
MIRO - Osteria del Cinema - via Milazzo, 9 c/o Anteo Palazzo del Cinema - 02 36589420 - mirosteria.com
foto di copertina Insalata della prosperità di Ba Restaurant