Chiunque abbia avuto il piacere di assaggiarla, sa bene quanto sia difficile riassumere le piacevoli sensazioni che riesce a regalare l'originale Sacher Torte. Prima, per gustarla, bisognava farsela spedire direttamente da Vienna, ora il Caffè Sacher è arrivato a Trieste. Non senza polemiche.
La Torta Sacher è arrivata a Trieste
La torta, vero e proprio simbolo nazionale austriaco, venne creata nel 1832 dal giovanissimo Franz Sacher che, chiamato a sostituire lo chef di cucina, inventò la torta per soddisfare il desiderio del principe Metternich (qui potete leggere tutta la storia). Trapelano soltanto gli ingredienti, la seducente copertura al cioccolato e il tocco di marmellata di albicocche, ma la ricetta è gelosamente custodita nella cassaforte di famiglia dell'Hotel Sacher, tappa obbligatoria per chiunque voglia assaggiare l'originale torta Sacher. Ora, però, è possibile gustarla anche al nuovo Caffè Sacher Trieste alla modica cifra di 8,90 € a fetta.
Le polemiche sul prezzo e la risposta del sindaco di Trieste
Un prezzo che non è certo passato inosservato, tanto da scatenare numerose polemiche alle quali il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza (Forza Italia) ha risposto categorico: "Se hai i soldi vai, se no guardi". Lasciando spazio all'orgoglio dovuto all'arrivo in città della prima sede italiana del Caffè Sacher. Ora, le parole non proprio diplomatiche del sindaco sono discutibili, ma è innegabile il fatto che siamo di fronte all'ennesima polemica sui prezzi (la famosa pizza di Carlo Cracco docet) che lascia il tempo che trova. Anche considerando il fatto che il locale di via Dante Alighieri è stato costretto a chiudere, domenica 4 giugno, per aver terminato la scorta di torte provenienti da Vienna. Niente paura: domani riapre.
Caffè Sacher Trieste - via Dante Alighieri, 1