Bruno Barbieri: "La più grande delusione? Non aver raggiunto la terza stella Michelin"

Nonostante una carriera costellata di successi, lo chef Bruno Barbieri ha ammesso di avere una grande delusione: non essere mai riuscito a ottenere la terza stella Michelin. «È il neo della mia carriera», ha dichiarato con un velo di amarezza durante un’intervista alle Le Iene, andata in onda su Italia 1. L’inviato Nicolò De Devitiis ha tentato di minimizzare, ma lo chef ha ribattuto con fermezza: «Ma sei pazzo? Non ce l’ho fatta e ormai è troppo tardi. Uno chef dà il meglio di sé tra i 35 e i 54 anni. Dopo è finita, dedichi la tua vita intera e a un certo punto devi accettarlo».

Il tormentone “mappazzone”

Tra le rivelazioni più curiose, Barbieri ha confessato il suo amore per i profumi, in particolare per quelli con note «animalesche». Non poteva mancare un riferimento alla famosa espressione «mappazzone», diventata ormai un marchio di fabbrica nei suoi giudizi durante le puntate di Masterchef. «Quando nel piatto c’è un eccesso di ingredienti, senza un’armonia nell’impiattamento, diventa un mappazzone», ha spiegato con ironia.

Il concetto di famiglia e le scelte di vita

Durante l’intervista, Barbieri ha posto una domanda all’inviato: «Non ti aspettavi di passare 48 ore così?» riferendosi alla tenda dove hanno dormito. De Devitiis ha risposto con sincerità, dicendo di aver immaginato lo chef «più stron*o». Da qui, la conversazione si è spostata sul tema della famiglia e sul desiderio (o meno) di avere figli. «Ho fatto delle scelte di vita. Per me, famiglia è avere figli, portarli a giocare a pallone la domenica. Ma come avrei potuto farlo con il mio lavoro? Avrei dovuto rinunciare a troppe cose. E farlo ora? Ma poi cosa fa, mi chiama bisnonno?», ha concluso.