Borgo Mameli: la nuova vita di Piazza di Porta San Felice a Bologna
Un punto di ritrovo aperto sette giorni su sette dalle 18 alle 2 del mattino, creato in un’ex birreria di una caserma dell’Ottocento, un cortile di 350 metri quadri perfetto per la bella stagione, specialmente quest’anno in cui gli spazi all’aperto vanno per la maggiore. Si chiama Borgo Mameli, si trova a Piazza di Porta San Felice a Bologna, e si propone come luogo “di cultura e aggregazione”, come spiegano gli ideatori del progetto curato da PeacockLab, associazione culturale nata nel 2008 per il riutilizzo creativo di ambienti urbani dismessi e trascurati, tramite eventi e azioni di ricerca in ambito culturale. Un temporary creato con la collaborazione del Comune di Bologna, Confcommercio e Goodland, attivo fino a fine ottobre ma che si trasformerà poi in uno spazio polifunzionale, con attività legate alla cultura, alla ristorazione e anche al turismo sostenibile.
Borgo Mameli a Bologna: l’offerta gastronomica
Oggi Borgo Mameli è il posto ideale per godersi le serate estive al fresco nello spazio arredato con gusto, sorseggiando un buon cocktail e gustando qualche pietanza sfiziosa e stagionale. Sostenibilità è una delle parole chiave del progetto: i prodotti a disposizione, infatti, sono tutti biologici e a chilometro zero, provenienti da piccole aziende di nicchia del territorio. Ci sono Goodland e Local to You, mentre per bere c’è Ghisa, bar container con cocktail, vini naturali e birre artigianali. E poi la carne della Macelleria Zivieri, il pesce fresco di giornata, le verdure biologiche delle aziende agricole locali, il tutto cotto e servito da Fuoco Vivo. Non possono mancare i piatti della tradizione, creati con cura dal Convivio, dalle classiche tagliatelle a tutte le altre specialità bolognesi, anche in versione estiva più fresca e leggera. Spazio poi alla pizza, quella tonda di Ranzani 13, dall’impasto morbido e il cornicione pronunciato, leggero e digeribile, arricchito con materie prime selezionate con attenzione
Le attività culturali di Borgo Mameli
Non possono mancare, inoltre, attività culturali, dagli spettacoli teatrali a cura di NarrandoBO alla “Diretta sul cortile”, format interattivo ideato da Massimo Vitali. Ancora, musica dal vivo, in scena ogni sabato sera grazie ai musicisti che suoneranno dalle finestre per la “serenata al contrario”, come l’hanno definita gli organizzatori. La domenica, invece, djset del PeacockLab Talk, che affronterà il tema dell’agricoltura sostenibile, del cibo e altre tematiche ambientali, insieme ai produttori di Goodland. Insomma, un nuovo spazio a Bologna, o meglio un vecchio luogo che torna alla vita e viene restituito ai cittadini in una veste diversa, moderna e coinvolgente.
a cura di Michela Becchi