Birra Baladin sbanca con la raccolta fondi online: 2 milioni e mezzo di euro raccolti in 24 ore

6 Mar 2024, 13:21 | a cura di
Grande successo della raccolta fondi online di Baladin: il suo progetto di sviluppo ha ottenuto in un solo giorno 2,5 milioni da 800 supporter. Un segnale dell'importanza del crowdfunding dopo il "caso Cafezal" di Milano

La campagna di raccolta fondi (equity crowdfunding) lanciata da Birra Baladin sulla piattaforma Mamacrowd ha avuto inizio con un successo incredibile. In meno di un giorno la raccolta ha superato i 2,5 milioni di euro investiti da 800 persone decise a sostenere il progetto di crescita della realtà leader della birra artigianale in Italia. Un "caso" che fa notizia all'indomani dell'altro crowdfunding di cui non ci si aspettava il successo: quello della caffetteria milanese Cafezal che in 4 giorni ha raccolto 650mila euro da circa 600 persone interessate al progetto.

Lo stabilimento Baladin di Piozzo (CN)

Lo stabilimento Baladin di Piozzo (CN)

La campagna Beer Revolution

“Beer Revolution”, la campagna di equity crowdfunding di Baladin, realtà leader e simbolo di eccellenza della birra artigianale in Italia, è cominciata ieri, alle 10.31 di martedì 5 marzo, con il primo versamento sulla piattaforma Mamacrowd. «Un avvio contrassegnato da uno straordinario successo: in meno di 24 ore abbiamo superato i 2,5 milioni di euro di raccolta da parte di oltre 800 investitori che hanno scelto di sposare il nostro percorso di crescita», commentano con soddisfazione da Baladin, la società fondata da Teo Musso nel 1986.
Un coinvolgimento tale da mandare in down il sito di Mamacrowd per circa 3 ore e che conferma il forte interesse manifestato dalle oltre 3.000 iscrizioni all’Early Bird della campagna.

casa baladin - tendone - piozzo

Casa Baladn, il tendone a Piozzo in provincia di Cuneo. In apertura, il "Garden" per la bella stagione

Obiettivo: 5 milioni

Baladin punta ora a superare i 1.000 contributori e a raggiungere l’obiettivo massimo di 5 milioni di euro per sviluppare il proprio ambizioso piano di sviluppo: per il 2028 la società prevede una crescita significativa del fatturato del birrificio, la creazione di un ciclo dell’acqua circolare attraverso la costruzione di un pozzo e l’avvio di Open Hub, il primo birrificio condiviso d’Italia. Un progetto che pone Baladin al centro del rilancio del mondo birra in Italia, come attestano anche le collaborazioni con i mondi della musica e della socialità di nuova generazione e underground: ultimo esempio, la nascita tra le pareti di Casa Baladin a Piozzo dell'ultimo album dei Subsonica.

«La risposta alla campagna “Beer Revolution” sta andando oltre le più rosee aspettative. Il nostro principale obiettivo era quello di aprire il capitale dell’azienda a quante più persone possibile per crescere insieme alla nostra community e condividere il percorso di crescita che abbiamo immaginato. Non cercavamo un singolo investitore ma una molteplicità di compagni di viaggio che condividessero con noi valori identitari e filosofia del birrificio. Avere a bordo, dopo poche ore, già 800 investitori è motivo di grande soddisfazione e ci conferma che la strada intrapresa è quella corretta. I Baladiniani non potevano farmi un regalo più grande per i miei 60 anni», commenta Teo Musso, fondatore e CEO del Birrificio Agricolo Baladin.

Teo Musso

Teo Musso

Identikit di Baladin

Fondata nel 1986 a Piozzo, in Piemonte, «Baladin è stata la prima realtà a produrre una birra 100% italiana, creando una filiera agricola nazionale integrata, che parte dalla coltivazione delle materie prime (oltre il 90% degli ingredienti viene autoprodotto), continua all’interno degli stabilimenti produttivi e termina con una catena distributiva di proprietà - dicono dallo stabilimento piemontese - Il birrificio, da sempre attento al mantenimento di alti standard qualitativi e di sostenibilità ambientale, si è inoltre distinto per aver approcciato per primo il mondo della ristorazione, promuovendo la birra come bevanda gastronomica da riscoprire attraverso abbinamenti ricercati con il cibo».

Nel 2022, Baladin ha raggiunto una produzione di 25.850 ettolitri, con ricavi pari a 16,05 milioni di euro e un EBITDA del 20% con un tasso di crescita superiore alla media del comparto. Presente in 47 Paesi, Baladin opera attraverso una strategia omnichannel con una rete B2B di circa 3.000 rivenditori Ho.Re.Ca. e un e-commerce che ha servito, a oggi, 24.000 clienti.

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram