Bibite salutari? Effettivamente è il segmento che molti colossi dell'industria alimentare vogliono presidiare, soprattutto durante la bella stagione. La demonizzazione delle classiche bibite ha infatti spinto i grandi produttori a investire continuamente in nuovi prodotti, ma anche a cercare di rivitalizzare i vecchi. Forse uno dei primi è stato Coca Cola con la Coca Zero, prima (erede dalla Coca Diet), e con quella alla stevia, poi, per sopperire all’opinione piuttosto negativa che i consumatori avevano dei dolcificanti impiegati in quella Zero. Ma si è fatto un passo in avanti, tanto che ormai il termine “bibite gassate” è diventato quasi un tabù.
Bevande estive e super food
I dipartimenti di ricerca e sviluppo dei grandi produttori continuano a lavorare alacremente per inventare nuove bevande che vadano incontro ai consumatori più esigenti, specie durante la stagione estiva. E puntano su contenuti che fanno presa sul pubblico: oltre alle vitamine antiossidanti, A, C ed E, si aggiungono le vitamine del gruppo B; di gran moda ormai da alcuni anni, sono anche gli ingredienti “naturali”, i probiotici, per esempio, oppure alcuni alimenti, i cosiddetti super food – ve lo abbiamo già detto che non esistono super food? - come mirtilli, more, ribes, melograno, zenzero e chi più ne ha più ne metta; impiegati spesso in piccole dosi per bevande mirate al mercato dei salutisti, contando sul fatto che in molti cercano scorciatoie e sperano di trovare in una lattina o in una bottiglia la soluzione a uno stile di vita e alimentare non proprio salutare.
Insomma: talvolta basta mettere in etichetta una percentuale anche minima di questi ingredienti per conquistare magicamente una medaglietta di “bibita salutare” e panacea di tutti i mali. Per capire cosa, effettivamente, abbiamo tra le mani, consigliamo sempre di leggere con attenzione le etichette senza farsi confondere le idee. Possiamo però dire che, in linea di massima, gran parte di queste acque aromatizzate e arricchite, se non fanno bene, neanche fanno troppo male. Ed è già un bel passo in avanti.
Bevande estive alla frutta. Gli smoothies
Esiste la bevanda estiva miracolosa? No. Nulla risolve malanni e cattive abitudini. E premesso che la bibita salutare per eccellenza rimane l'acqua, e nulla disseta di più e meglio, cosa si può bere nelle giornate afose per contrastare caldo e disidratazione? Vi diamo delle dritte per preparare a casa qualche bevanda estiva dissetante, rinfrescante e che male non fa. A cominciare dagli smoothies, che a differenza dei frullati e dei frappè, non hanno né il latte né il gelato, ma semplicemente acqua, frutta e (se si vuole) un po' di zucchero o miele e un'aggiunta di yogurt o di latte vegetale (Camilla suggerisce il latte di cocco).
Bevande estive alla frutta e alla verdura. Gli estratti
Rispetto a frullati, frappè e smoothies, gli estratti sono decisamente più completi, merito della quantità maggiore di vitamine e sali minerali presenti. Per farli, però, serve un estrattore (ne esistono molti in versione casalinga) che separi le fibre di frutta e verdura dalla bevanda finale. Per le vostre ricette potete unire insieme frutta e verdura, come fa Camilla nel suo estratto di rapa rossa, carota, arancia, limone, mela e menta.
Bevande estive: acqua aromatizzata all'anguria
Tornando alle aziende di bibite, queste non hanno perso l’occasione per mettere in commercio anche una grande varietà di acque funzionali, davvero per tutti i gusti e le esigenze. Dalle più semplici, solo aromatizzate, via via crescendo nell’ingredientistica, come le acque arricchite di calcio o di magnesio, mirate per le donne, o quelle con estratti di erbe o bacche (goji vi dice qualcosa?). Le prime sono facilmente replicabili a casa, fatevi sotto!