Si chiama Pasta Evangelists, è una costola britannica della Barilla, che l’ha acquisita nel 2021, ed è stata fondata da Alessandro Savelli nel 2017 con l’intento di portare la pasta fresca nelle case degli inglesi. Infatti, il focus dell’azienda sono i prodotti all’uovo e i sughi pronti, fatti con ingredienti freschi e stagionali provenienti da una rete di piccoli agricoltori sparsi per l’Italia, distribuiti poi tra supermercati, negozi, botteghe specializzate. Con più di 48 milioni di dollari, due anni fa Barilla ha deciso di scommettere su questa realtà, e ora compie un nuovo, grande investimento per ampliarne la produzione.
Il più grande pastificio del Regno Unito
Il gigante della pasta italiana ha deciso che fosse tempo per gli “evangelisti” di avere un loro stabilimento produttivo, un impianto di 47mila metri quadri dove poter allargare e migliorare il paniere di prodotti. Mossa che è costata 13 milioni di sterline alla Barilla, che punta tutto sulla comunicazione: grazie al canale TikTok di Pasta Evangelists tanti formati tipici della tradizione italiana, finora sconosciuti nel Regno Unito, hanno iniziato a spopolare. Busiate, corzetti, anolini, specialità regionali di certo non popolari come penne o rigatoni, ma ora richieste a gran voce dal popolo britannico. Che sarà accontentato grazie al nuovo stabilimento, dove verranno prodotti più formati in quantità generose. Per un totale di 50 tonnellate di pasta fresca a settimana, 90 tonnellate di sughi e 15 tonnellate di pasta al forno, numeri che rendono quello di Pasta Evangelists il più grande stabilimento di pasta fresca del Paese.
Gli impiegati e l'amore degli inglesi per la pasta
L’impianto, inaugurato a metà ottobre 2023, si trova a North Acton, nella periferia Ovest di Londra, e al suo interno ci sono le macchine targate Italgi di ultima generazione. L’obiettivo del fondatore Savelli è quello di “espandere l’offerta a migliaia di consumatori in tutto il Regno Unito" anche attravero "l’utilizzo della tecnologia, che ci aiuterà nella nostra missione”. E con l'inclusione di nuovi dipendenti, tra le 60 e le 70 persone, alle quali il titolare promette di garantire un ambiente confortevole con mense di livello, ampio parcheggio e anche una stanza per coloro che vogliono ritirarsi a pregare. Un progetto creato per rispondere a una domanda in continua crescita nel paese, quella per la pasta fresca, come ha spiegato il CEO di Barilla Gianluca Di Tondo, “siamo convinti che Pasta Evangelists possa portare il meglio del cibo italiano nel Regno Unito”.