La tahina, anche conosciuta come tahini, è una pasta a base di semi di sesamo tostati e macinati, originaria del Medio Oriente. Ha una consistenza liscia e cremosa, simile al burro di arachidi, ed è usata in una varietà di piatti dolci e salati. È un ingrediente comune nella cucina mediorientale e anche mediterranea e viene utilizzata in ricette come l’hummus, il baba ganoush, salse e condimenti per insalate, ma anche in dolci, come per esempio l’halva, un dolce tradizionale a base di pasta di sesamo e zucchero.
La tahina ha una consistenza morbida e un gusto ricco, caratteristiche che la rendono perfetta da usare come semplice salsa, crema spalmabile, oppure come condimento. Considerato un alimento base della cucina mediorentale, è spesso presente anche nei piatti tradizionali asiatici, mediterranei e africani. La tahina è un alimento nutriente che possiede varie sostanze benefiche per la salute: ricca di grassi buoni, proteine, vitamine e minerali, come il calcio, il ferro, il magnesio e il rame, è un’ottima aggiunta a una dieta equilibrata.
Tuttavia, è importante ricordare che la tahina è un alimento ad alto contenuto calorico e di grassi, quindi è consigliabile consumarla con moderazione e in equilibrio con altri alimenti.
La tahina è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti dolci e salati e, come abbiamo detto, è molto utilizzato nella cucina mediorientale. Ecco alcune preparazioni che la vedono protagonista:
Preparare la tahina fatta in casa è abbastanza semplice e richiede solo pochi ingredienti. Ecco una ricetta base per preparare la tahina:
Ingredienti: 1 tazza di semi di sesamo crudi o tostati (circa 150 g), 3-4 cucchiai di olio neutro (come olio di girasole, di canola o di avocado), sale q.b.
Preparazione: se vengono utilizzati semi di sesamo crudi, è consigliabile tostarli leggermente per esaltare il sapore. Quindi: riscaldare una padella a fuoco medio e aggiungere i semi di sesamo, cuocere per 3-5 minuti, mescolando frequentemente, fino a quando diventano leggermente dorati e profumati. Mettere i semi di sesamo (dopo averli fatti raffreddare) nel frullatore fino a che i semi non si trasformano in una polvere fine, poi iniziare ad aggiungere lentamente l’olio fino al raggiungimento della consistenza desiderata (la tahina dovrebbe avere una consistenza liscia e cremosa, simile al burro di arachidi, potrebbe essere necessario più o meno olio a seconda dei semi di sesamo utilizzati e del gusto personale). Trasferire la tahina in un barattolo di vetro con coperchio ermetico e conservarla in frigorifero: quella fatta in casa può durare diverse settimane in frigorifero, durante la conservazione potrebbe separarsi (con l’olio che sale in superficie) ma basta rimescolarla per riportarla alla consistenza originale.
In alternativa, si può trovare la tahina già pronta nei negozi bio o nei supermercati che offrono la sezione di prodotti etnici. Un ultimo suggerimento riguarda le dosi: 100 grammi di tahina contengono quasi 600 calorie, quindi va utilizzata con moderazione.
a cura di Maurizio Gaddi
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