A Napoli qualsiasi occasione diventa un evento da festeggiare in un’atmosfera di gioia e allegria. Quando poi le occasioni si attendono da 33 anni, come il terzo scudetto, ecco che l’allegria diventa prima stupore e poi entusiasmo. Un po’ come una Rio de Janeiro nostrana ogni angolo si riempie di cori, canti e balli, come un talk show en plein air, e già da qualche settimana striscioni esilaranti tappezzano la città, citando Massimo Troisi, Pino Daniele, Gianni Minà, Diego Armando Maradona, Eduardo De Filippo e altri volti amati, e ovviamente ci saranno anche i fuochi d’artificio. Non c’è quartiere che non sia addobbato di azzurro, e anche il cimitero è già addobbato come successe per i precedenti due scudetti. Insomma: festeggiare la squadra del cuore aumenta le endorfine e la serotonina, l’ormone della felicità, lo stesso che insieme alla dopamina e all’ossicitina è stimolato dai dolci. Ancor più in questi giorni, quando i pasticceri sono contagiati dalla febbre scudetto che si vive in città e nei dintorni, e partecipano con le loro creazioni.
Torta Osimhen di Fresco Forno
Osimhen, in particolare, è protagonista indiscusso di molti dolci, per esempio nella torta con pan di Spagna al cacao, mousse al cioccolato, caramello salato, gocce di cioccolato, ricoperto da glassa al cioccolato con sbriciolata di biscotti e granella di nocciole con la mascherina di ostia commestibile, realizzata da Giuseppe e Salvatore Mellone di Fresco Forno da Napoli, che hanno firmato anche la torta scudetto, ricoperta di glassa azzurra (foto in apertura), mentre alla Pasticceria Contemporanea di Caserta Marco Merola ha creato un babà al cioccolato con crema di ricotta di bufala DOP e confit di mango.
Cuore Azzurro di Angelo Grippa
Ad Amalfi Pansa taglierà sui gradoni del Duomo una spettacolare torta a forma di tricolore composta da delizie al limone e fragoline; a Eboli Angelo Grippa presenterà Cuore Azzurro con mousse di ricotta di bufala, cuore di babà e crema caffè; a Maddaloni c’è invece Aniello di Caprio della Pasticceria Lombardi con il suo Un giorno all’improvviso… composto da un morbido alla nocciola di Giffoni, caramello al limone di Sorrento, crema leggera alla ricotta. A Pompei Salvatore Gabbiano, dopo la torta Osimhen, presenterà quella a forma di scudetto farcita con crema chantilly e fragoline con lo scudetto a decorazione; a Pomigliano D’Arco c’è Laura Cosentino di Laurita con la sua Partenope, pastiera con mousse al caffè e una serie di biscottini chiamati San Gennaro, Vesuvio, Corno e…Scudetto; Ratto a Frattamaggiore invece giocherà con i cioccolatini di colore blu con ganache al caffè e amaretto; il decano Sirica, storico pasticcere del Calcio Napoli, festeggia con la sua meravigliosa torta panna e fragoline con scudetto sovrastante.
La torta di Sirica
Pasquale Marigliano a Nola invece partecipa i suoi cioccolatini Napoli Vulcanico che esplodono in bocca; da Capriccio, Raffaele Capparelli ha realizzato un vero e proprio campo di calcio composto da una squadra di babà in tutte le declinazioni; Bellavia festeggerà lo scudetto ricordando Maradona con una sorta di tartufino cremoso ed alcolico chiamato Maradona Kugeln (in ricordo delle Mozart Kugeln); Mon Sciù con Malvarosa, una bavarese al geranio odoroso, cake al limone, inserto di fragoline confit e lamponi e infine fizzy pazzy che scoppiettano in bocca per lo scudetto. Ma c’è anche chi, a distanza, non ha perso la fede come la pasticceria Cafiero di Brugherio (MB), la quale produrrà e regalerà 10.000 sfogliatelle il giorno dello scudetto.
Per questa festa bisognerà superare anche i bias ideologici e per questo è stata utilizzata anche l’intelligenza artificiale generativa per immaginare i festeggiamenti in città per lo scudetto del Napoli. Il risultato è stato sorprendente, ha funzionato in quanto le immagini sembravano reali sebbene non lo fossero… ma i pasticceri vogliono far vivere analogicamente la gioia per la vittoria attraverso le loro delizie golose, il viso sporco di creme ed il cuore che scoppia di felicità. Un dolce scudetto.
a cura di Michele Armano
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