Si presentava tutti i giorni in cucina, verso le 9 di mattina, lei che andava a letto tardi, a notte fonda, per verificare che il brodo fosse della consistenza giusta e che la nuora Nadia avesse fatto i tortelli come Dio comanda. Anzi, come lei comanda. Lei maestra, Nadia allieva, con buona pace del fatto che fosse nel frattempo diventata l’unica donna tristellata d’Italia. Ma i maestri restano sempre maestri e gli allievi allievi. Bruna Rubes Santini è morta all’età di 96 anni, quattro in meno del ristorante la cui vita ha combaciato quasi perfettamente con la sua, il Pescatore di Runate, un posto con a malapena la dignità di un nome nel comune di Canneto sull’Oglio,e che i Santini tutti hanno trasportato sulle mappe geografiche, facendone un tempio dell’ospitalità placida e familiare, da Bassa nebbiosa. Un Novecento bertolucciano sconfinato per distrazione nel ventunesimo secolo e ricordarci che la famiglia e i valori fanno ancora la differenza.
Bruna era nata nel 1929. Era figlia di Antonio, il pescatore che avrebbe dato il nome nel secondo tempo della storia a quella che inizialmente era un’osteria da bordo canale. Vino e Pesce, si chiamava, nome didascalico perché quello si serviva a coloro che capitavano la, spersi nel niente della pianura mantovana. Pesce pescato da Antonio e cucinato dalla moglie Teresa e un certo Lambrusco casalingo che grattugiava la lingua e il palato, nessuno allora diceva che “sgrassava”, perché il grasso era un lusso e non un nemico. Bruna, “cittadina” di Asola, aveva sposato il figlio di Antonio e Teresa, Giovanni, e si era trovata in cucina ad aiutare la suocera. Aveva imparato proprio bene a tirare la sfoglia, e grazie a lei quella taverna da zanzare era diventata una rispettabile trattoria di piatti mantovani, agnoli in brodo spesso da mangiarlo con la forchetta, tagliatelle, i tortelli di zucca. E la clientela si era allargata, per mangiare quella cucina da quasi benessere economico arrivavano da Mantova, da Milano, che è un bel viaggetto fin quaggiù, industrialotti, giornalisti, scrittori, artisti spiantati o piantati, gourmet in pectore; i tavoli avevano guadagnato l’onore della tovaglia, la carta dei vini si era un po’ allargata, la voce si era sparsa, che lì si stava proprio bene.
Nonna Bruna da allora era diventato il nume tutelare del locale, nel frattempo trasformatosi in Dal Pescatore, nel frattempo cresciuto in ambizioni e contegno – perché il figlio Antonio-bis e la moglie Nadia in viaggio di nozze erano andati in Francia a scoprire le meraviglie della nouvelle cuisine ed erano tornati carichi di idee e di proponimenti – e di conseguenza era entrato nelle grazie della guida Michelin, una stella, due, tre. Oggi Dal Pescatore è il più antico tristellato italiano, tre decadi nell’empireo, ed è un luogo dove sono passati tutti, le foto in sala e in cucina lo dimostrano, e dove l’avanguardia è il sorriso e non far sentire mai a disagio nessun cliente, chi mette da parte i soldi per un anno per mangiare là e chi arriva con l’elicottero o parcheggia la Maserati tra le canne.
Bruna ha fatto con Nadia come Teresa aveva fatto con lei, come accade dai Santini, l’uomo che porta avanti il cognome e la sala e la donna che dà giù con il mattarello, così va questa storia, una storia di forza femminile. Fino a qualche anno fa capitava di vederla, Bruna, in cucina, attenta a tutto, affettuosa con i nipoti Giovanni, Alberto, ma non troppo, perché così erano le donne di campagna dello scorso secolo, econome anche nei complimenti e negli abbracci. La vita è come la sfoglia di un tortello, una faccenda di gomito in cui è meglio andare per il sottile.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati