A oggi oltre la metà degli italiani ha completato la campagna vaccinale e la pressione sugli ospedali è fortemente diminuita, anche i decessi sono diminuiti quindi la situazione è in forte miglioramento. Non solo “l’economia italiana va bene – ha dichiarato in conferenza stampa il Presidente del Consiglio Mario Draghi – ma la variante Delta del virus è minacciosa perché si espande più rapidamente, ecco perché i provvedimenti presi sono importanti”.
Il governo ha approvato il decreto che impone, anche in zona bianca, di presentare il green pass per accedere a spettacoli, manifestazioni sportive, palestre, ristoranti al chiuso e al bar consumando al tavolo (non sarà necessario per consumare al banco). Il certificato verde si ottiene con un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, con la guarigione e con la vaccinazione. In questo caso, per ottenere il green pass inizialmente basterà una dose di vaccino, ma da settembre ne serviranno due.
È una misura che consente di mantenere tutta l’Italia in zona bianca – con i vecchi parametri alcune regioni sarebbero dovute tornare in zona gialla già da venerdì – nonostante l’aumento di contagi, specie da variante Delta. Ora a contare non sarà più l’indice Rt ma sarà il tasso di ospedalizzazione in area medica e in terapia intensiva, con percentuali del 15% per i reparti medici e del 10% per le terapie intensive per recedere in zona gialla (per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica). Il Governo ha anche prorogato lo stato di emergenza fino alla fine del 2021.
Sul fronte logistico ora toccherà ai ristoratori l’onere di organizzarsi di conseguenza. A tal proposito segnaliamo che alcune startup stanno lavorando proprio su questo fronte per sviluppare piattaforme in grado di verificare la validità del green pass in fase di prenotazione per rendere più snello tutto l’iter. Ad ogni modo è da tener conto che il green pass è obbligatorio dal 5 agosto per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni e che se si hanno problemi con il green pass (in questi mesi ci sono state parecchie falle burocratiche) c’è un numero apposito, il 1500 attivo (in teoria) tutti i giorni 24 ore su 24.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset