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Alimentazione

"Sette litri d'acqua al giorno. Junk food? È veleno". La dieta del ballerino Roberto Bolle

Ha appena compiuto 50 anni (lo scorso 26 marzo) Roberto Bolle, che torna in tv con “Danza con me” il prossimo 29 aprile su RaiUno

  • 29 Aprile, 2025

Pescetti essiccati come snack, beve addirittura cinque-sette litri d’acqua al giorno e ogni tanto cede al cioccolato fondente a cui non può rinunciare. Sono questi i segreti di Roberto Bolle a tavola, uno dei ballerini classici italiani più famosi al mondo. Ma cosa mangia (e non mangia), per avere un fisico statuario a 50 anni? «Io da almeno 15 anni non mangio carne, magio pesce, uova, altri elementi sia per motivi etici, ambientali di benessere. Ho eliminato la carne, quindi ho trovato un equilibrio che mi ha portato fino a questo punto», ha dichiarato nell’intervista del video podcast Passa da Basement condotto da Gianluca Gazzoli. Nella sua alimentazione non mancano verdure cotte e crude, frutta, riso integrale e farro, come aveva dichiarato nel 2009 in un’intervista al Corriere della Sera. E come snack? Tra una pausa e l’altra, quando ha un calo, mangia pescetti essiccati, frutta secca e semi vari, come ha raccontato a Geppi Cucciari a Splendida Cornice lo scorso 3 aprile. Non è un amante dei cibi processati, a Passa dal Basement dice: «L’importante è mangiare alimenti sani, non cibi processati che sono un po’ un veleno per il nostro corpo». Eppure, un passato amoroso con il junk food ce l’ha avuto anni addietro.

Ph. Luciano Romano

Gli sgarri a tavola di Roberto Bolle e il junk food

Il ballerino piemontese non ha avuto sempre una dieta ferrea, in passato si è lasciato andare anche a merendine e snack. In un’intervista al Corriere della Sera nel 2009, aveva raccontato: «Fino a 11 anni c’erano i piatti genuini di mia mamma, cucinati con le verdure dell’orto. E tutto era perfetto. Poi ho lasciato la mia casa in Piemonte per entrare nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala. E con le superiori sono arrivati i cambiamenti». E quei cambiamenti si sono trasformati in piccoli “sgarri” alla dieta: «Il giorno era dedicato allo studio delle varie discipline, dalla danza classica e moderna alla storia della musica. Alle 18.30 iniziavano le lezioni al liceo scientifico serale (per studenti lavoratori), che terminavano alle 22.40. Come non cedere alla tentazione di panini, patatine, snack e merendine varie». E nell’intervista continuava: «Così, anche quando ho terminato la scuola e dal collegio mi sono trasferito a vivere in appartamento, a fine giornata mi tornava molto più semplice scartare merendine e confezioni di schifezze varie sul divano, davanti al televisore, piuttosto che mettermi a spadellare ai fornelli». Attualmente la sua alimentazione è ferrea, però di tanto in tanto si concede qualche strappo alla regola. A “Splendida Corniche” ha confessato di fare vari sgarri, l’ultimo il gelato al cioccolato mangiato prima della diretta. La sua passione per il cioccolato, poi, l’aveva dichiarata già qualche anno fa a MarieClaire dove, alla domanda su quali fossero i suoi guilty pleasure, dichiarava, senza remore: «Cioccolato fondente 75%».

Foto apertura ph.Luciano Roma

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