Partiamo dalle basi: gli ingredienti. Solo latte, sale e fermenti lattici. Niente di strano, niente conservanti o additivi, il che è sicuramente positivo. E poi è prodotto con latte italiano, il che lo rende ancora più “simpatico” e rassicurante.
Ma come funziona?
Il formaggio spray di IFFCO Italia, che sarà presentato a Host, viene fornito con due tipi di erogatori: uno a forma di spatola, che semplifica la spalmatura, e l'altro simile all'erogatore della panna spray, a forma di fiore, ideale per farciture e ripieni. La tecnologia “aerosol” consente una migliore conservazione - promette l'azienda specializzata nella produzione di panna e creme vegetali da montare, spray e per cucinare - garantendo fino a 4 mesi di shelf life. Non male, ma con qualche riserva.
I nostri dubbi
Ci chiediamo se un prodotto del genere, destinato sia ai professionisti di settore che al consumo domestico, sia davvero necessario in un mercato già saturo. Sarà in grado di guadagnarsi un posto nelle cucine? O meglio: gli chef abbandoneranno i sifoni? Sarà interessante vedere come verrà accolto dai consumatori e se riuscirà a conquistare il palato degli amanti del formaggio. Solo il tempo potrà dircelo.