A lanciare l'allarme sono state le autorità educative locali (LEA) di Inghilterra e Galles che hanno affermato che la quasi totalità delle scuole utilizza carne trattata con nitriti o nitrati nelle mense scolastiche. "Questi risultati estremamente preoccupanti chiariscono che i bambini sono esposti ai potenziali rischi per la salute posti dai nitriti fin dalla giovane età nelle scuole di tutto il paese", ha affermato al Guardian il professor Chris Elliott della Queen's University di Belfast, esperto sul ruolo svolto dalle sostanze chimiche nell'ambiente.
I dati allarmanti sulle scuole inglesi e il precedente degli ospedali
La divulgazione di questo studio ha suscitato preoccupazione sul fatto che bambini e giovani siano esposti a rischi nascosti per la salute come risultato del consumo di cibo servito nelle mense scolastiche. "Questi dati suggeriscono che i bambini in un gran numero di scuole in tutto il paese sono esposti a nitriti non necessari", ha dichiarato Elliott al Guardian, aggiungendo "questa indagine chiarisce che la presenza di nitriti cancerogeni negli alimenti viene ignorata dagli amministratori locali, probabilmente per risparmiare qualche soldo a pasto”. Un allarme che arriva subito dopo quello lanciato nei confronti degli ospedali britannici colpevoli, anche loro, di servire pasti potenzialmente pericolosi ai degenti. Sessantuno strutture del servizio sanitario nazionale, infatti, sono state accusate a luglio di servire carne con nitrati o nitriti e tra queste ci sono anche il Christie a Manchester e il Royal Marsden a Londra, ovvero due degli ospedali più noti del paese specializzati nella cura del cancro.
Nitriti e nitrati. Cosa sono e perché possono essere pericolosi
"Con i tassi di cancro intestinale tra i giovani più alti mai registrati, il pericolo reale rappresentato dai nitriti è più chiaro che mai", ha affermato Elliott. E ha ribadito la sua richiesta – sostenuta da altri scienziati e da un gruppo trasversale di parlamentari e colleghi – che il governo britannico vieti l’uso dei nitriti nella lavorazione della carne. Ma cosa sono nitriti e nitrati? Si tratta di sostanze chimiche utilizzate per stagionare la carne e altri prodotti deperibili e vengono usate come conservanti e per ostacolare la crescita di microrganismi come il botulino. Nel caso della carne la loro aggiunta implica anche un miglioramento del colore rosso e del gusto. Il problema nasce dal fatto che i nitriti possono ossidare l'emoglobina riducendo la capacità dei globuli rossi di trasportare l’ossigeno nel corpo, ma possono anche contribuire alla formazione di un gruppo di composti, alcuni dei quali cancerogeni.
Le stime sull'incidenza del tumore all'intestino nel prossimo futuro
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, il braccio oncologico dell’Organizzazione mondiale della sanità, avverte dal 2015 che la carne lavorata potrebbe essere cancerogena quanto il tabacco e l’amianto. A questo si aggiungono i risultati preoccupanti di una ricerca pubblicata nel 2021 nella quale viene messo nero su bianco che le morti per cancro negli Stati Uniti saranno notevolmente diverse nel 2040 rispetto alle classifiche attuali. Le stime comprendono l'aumento dell'incidenza del melanoma, dei decessi per cancro al pancreas e al fegato e la diminuzione dell'incidenza del cancro alla prostata e dei decessi per cancro al seno. In sostanza, il cancro all'intestino sarà la principale causa di morte per tumore tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 49 anni entro il 2040.