Vin brulè, punch all’arancia, grappe al mirtillo e bombardini. La magia della montagna passa anche per i piacere della tavola, ma guai a brindare pre discesa. Tra il divieto di alcol sulle piste da sci scattato a fine 2023 e il timore per la stretta del nuovo Codice della Strada, sembra proprio che quest'anno l'emozione della neve debba far i conti con multe e alcol test. Una rivoluzione per non solo per rifugi e après-ski, ma anche per sciatori e impianti.
Stop al Vov sugli impianti e sulle piste
Si tratta del secondo Capodanno di fila sancito dai controlli ma soprattutto dal divieto di alcolici sulle piste da sci. Sì, perché come previsto dal comma 1 del decreto legislativo 40 del 2021 entrato in vigore proprio il 31 dicembre dello scorso anno "è vietato sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche". La misura è stata pensata durante la seconda ondata di Covid, ma è diventata operativa solo lo scorso fine anno quando l'alcol è stato bandito dalle piste da sci per garantire maggiore sicurezza e ridurre il numero di incidenti. Ma quali sono i limiti da rispettare?
Alcoltest e multe sopra gli 0,5 g/l
Se gli sci vengono considerati alla stregua delle auto, arrivano alcoltest, multe e sanzioni anche a chi scia in stato di ebbrezza. E addirittura la sospensione dello sky-pass. Gli organi accertatori possono infatti "sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili". La legge stabilisce anche un limite massimo di 0,5 g/l di alcol nel sangue per gli sciatori adulti, pari al limite per la guida di veicoli su strada. Superato questo tasso, l’individuo potrà essere sanzionato con una multa e potrebbe vedersi vietato l’accesso alle piste da sci per un periodo determinato, proprio come succede normalmente per la sospensione della patente di guida.
Insomma, passi la birretta ma guai agli sgarri. Oltre gli 0.8 grammi per litro, gli sci alcolici diventa reato. Le sanzioni amministrative per chi consuma alcol sulle piste sono peraltro le stesse delle auto. Nel caso di accertato stato di ebbrezza e tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro, la sanzione prevista parte da una multa 250 euro fino a 1.000 euro. Quattrini che raddoppiano nel caso in cui lo sciatore, oltre a risultare positivo all’alcol test, cagioni un danno. La nuova legge prevede inoltre prescrizioni circa il comportamento da tenere, la velocità, il divieto di sosta in pista e pure il concorso di colpa in caso d’incidente.