LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI
THE BEST IN ROME & LAZIO
Il Salotto di Adelaide
Perdersi fra le viuzze del centro di Roma ha sempre il suo fascino, fatevi una passeggiata in via dell’Arancio e approfittate per una sosta al Vilòn, boutique hotel nel rione Campo Marzio che rinuncia a grandi sfarzi e imponenti hall per dare spazio a raffinati dettagli, senza lasciare nulla al caso. A cominciare dalla proposta gastronomica con il Ristorante Adelaide e, ora, con il lounge bar Il Salotto guidato da Federico Graziani (ex Ru.De a Centocelle, sempre a Roma), pronto a sorprendere con una drink list ispirata a Henri Rousseau che viene presentata al pubblico giovedì 20 ottobre.
Dalla sala alla mixology: Federico Graziani
Così apre si una stagione decisamente nuova, firmata Federico Graziani. Romano, classe 1997, ha sempre amato molto la cucina: “Ho deciso di frequentare l’istituto alberghiero settore cucina e poi ho fatto qualche stage in varie cucine di Roma. Verso i diciotto anni sono passato alla sala dove sono rimasto per circa tre anni. C'è stato un periodo in cui ho lavorato vicinissimo al cocktail bar e qui mi sono avvicinato alla mixology”. Qui, il turning point: “Così ho deciso di fare il mio primo corso alla Scuola Barman Roma, avevo diciannove anni, ho lavorato in qualche bar e poi sono sbarcato a Ru.De a 21 anni. La mia idea però era di avvicinarmi agli hotel di lusso - una palestra unica in questo settore - ho ricevuto diverse chiamate ma il caso ha voluto che mio padre conoscesse il proprietario del Vilòn che in quel momento cercava un bartender”. Tutto ha iniziato a prendere forma. “Abbiamo creato una drink list che verrà presentata ufficialmente il 20 ottobre insieme a Oscar Quagliarini. Abbiamo pensato a sedici drink, quattro per l’aperitivo e i restati un po’ più elastici, dal pre dinner al post dinner. La mia idea è quella di creare più avanti qualcosa di totalmente diverso, una drink list più sperimentale e futuristica allo stesso tempo, con un accostamento degli ingredienti più ricercato e un contatto con la cucina”. Nella nuova carta dei cocktail moltissime preparazioni artigianali, abbinamenti estrosi come BBQ e pesca, nocciola e sedano al tabasco, olio extravergine e aceto di kiwi, banana e popcorn, burro di arachidi, cacao e acero.
Cosa aspettarsi dal nuovo bar del Salotto di Adelaide
“La mia miscelazione è pulita, mi piace lavorare sulla chiarificazione e sul limpido, difficilmente si vedranno guarnizioni, ma drink più puliti, bicchieri sottili, stile nude, cubo di ghiaccio stampato. Molto minimal alla vista ma una grande essenza, ricercatezza e complessità alla bevuta. L’intenzione sarà quella di azzardare”. Una linea minimal che condivide anche Oscar Quagliarini: “Ora c'è un ritorno al semplice, al basico, al pulito. Io personalmente sono tanti anni che predico less is more nei cocktail. Abbinamenti particolari sono sempre ben accetti, basta che non siano pastrocchiati. Io uso pochi ingredienti da tanti anni. Non amo le garnish, ora sembra che molti miscelatori stiano andando in questa direzione”. Una direzione che Quagliarini, quando sarà il momento, seguirà anche nel suo cocktail bar, già perché, udite udite, pare voglia finalmente aprire un suo locale.
Serata a quattro mani con Oscar Quagliarini
In occasione del nuovo ingresso di Federico Graziani al Salotto del Vilòn ci sarà una serata in compagnia di Oscar Quagliarini, affermato bartender di fama internazionale “Farò tre drink in questa prima serata” la prima di una lunga serie, lavoro permettendo “Sono drink molto semplici, ho pensato a delle combinazioni di colori, sapori, elementi: Soil + Orange con succo di mandarino, cognac e bitter alla terra (home made). Il winter + sun (sole in inverno), una Piña Colada chiarificata in coppetta Martini: rum bianco, ananas e cocco chiarificati, un drink tipicamente estivo rivisto in versione invernale grazie alla coppetta Martini trasparente. Infine, il yellow + bitter con Gin Tanqueray, spremuta di pompelmo gialla, genziana di Granmonte con olio al gelsomino e olio all’albicocca: le due gocce di olio per questione chimica si muoveranno sopra la coppa del drink per poi unirsi e formare una sola goccia che sa di gelsomino e albicocca insieme”.
Oscar Quagliarini: progetti futuri e il cocktail bar no brand a Senigallia
“Vorrei aprire un cocktail bar a Senigallia, con un negozio di profumeria monobrand nascosto”. Spiega: “Il bar sarà effettivamente un bar, la parte nascosta sarà la profumeria dove trasferirò il mio laboratorio e tutti i miei profumi”, parla di ben 700 materie prime. “E avrò un mono brand di profumeria”. Sul versante miscelazione non avrà nessuna etichetta, “non userò nessun prodotto in commercio”. Alla base ci sarà l’autoproduzione: “I distillati saranno tutti home made: gin, vodka, vermouth bitter, amari e liquoristica. Per le bottiglie selezionate, ad esempio un rum cubano, mezcal, tequila e whisky, le imbottiglierò e le etichetterò io, sempre per il discorso del no brand. Se cerchi un rum in particolare non lo troverai, ma il rum che bevi da me lo bevi solo da me e non sarà altrove. Questo mi permette anche di blendarli”. Ad esempio? “Se ricerco un aging superiore posso partire dalla base del mio rum cubano che taglierò con un millesimato del panama e ho un blended rum che non esiste in giro”. Qualche dettaglio in più sul cocktail bar? “La bottigliera sembrerà quasi un negozio di cosmetica o una farmacia, immagino un bar senza il bancone e io di spalle, per non avere l’obbligo di parlare con le persone. Mi piace far da bere e mi piace stare al bar ma vorrei avere la libertà di decidere con chi parlare”. Sì, ma quando? “Si pensa a maggio 2023”. Rimaniamo in attesa.
Hotel Vilòn – Roma – via dell'Arancio, 69 - www.hotelvilon.com - 06878187 serata a quattro mani: giovedì 20 ottobre dalle 18.30 alle 22.00
a cura di Cecilia Blengino