Dominique Crenn è solita arrivare prima. È stata la prima chef negli Stati Uniti a ottenere le Tre Stelle dalla Guida Michelin nel 2018 (un primato importante, visto e considerato che le donne tristellate nel mondo sono ancora troppo poche), è stata tra i primi chef a credere nel benessere dei propri dipendenti mettendo a disposizione, già nel 2019, un responsabile delle risorse umane, ovvero una figura che si occupasse di aiutare le persone ad affrontare e risolvere eventuali problemi. Ed è stata la prima a siglare un accordo con un'azienda produttrice di carne coltivata, la Upside Foods, promettendo di servire quanto prima un piatto di carne coltivata di pollo (la notizia è del 2021 e ancora non aveva ottenuto l’autorizzazione ufficiale della Food & Drug Administration e del U.S. Department od Agriculture. Da allora del pollo coltivato non abbiamo avuto più notizie e nel frattempo nel suo Atelier Crenn a San Francisco propone un menu composto da piante, pesci e frutti di mare locali).
Crenn Collection. Quanto costa e cosa include l'abbonamento
Ora la chef francese trapiantata negli States ha lanciato Crenn Collection, con tanto di sito dedicato: “È un insieme di esperienze curate dall'Atelier Crenn, tra cui dimostrazioni di vini e cucina, eventi esclusivi con il team e accesso diretto al Concierge Crenn”, un servizio di consulenza su cibo, vino e cocktail. L'abbonamento annuale di 3.800 dollari, pari a poco più di 3.500 euro, permette di prenotare al ristorante con poco preavviso (almeno 72 ore prima) grazie a un tavolo dedicato ai membri del club e include un tour privato della cantina, una degustazione di liquori al Bar Crenn, un picnic alla Bleu Belle Farm e una cena in compagnia di un enologo. Nel pacchetto, però, non è inclusa la cena all'Atelier Crenn. Per questa bisogna mettere in conto altri 475 dollari a menu degustazione.
Il ritorno all'esclusività è forse il futuro del fine dining? È una domanda alla quale non sappiamo dare risposta, ma per evitare reazioni indignate e per completezza di informazione, sappiate che Dominique Crenn apre stagionalmente un popup restaurant, Petit Crenn sempre a San Francisco, dove propone il degustazione a circa 100 euro. Decisamente più inclusivo, se non fosse che i posti al bancone terminano rapidamente.