Muratrici, legnaiole, tagliafoglia, cardatrici: la natura sa stupirci sempre, specie se con le nozioni di biodiversità siamo rimasti fermi ai manuali del liceo. Le api non sono solo le regine e le operaie della specie Mellifera, la più diffusa e conosciuta. Ugualmente importanti nell’impollinazione e nel mantenimento dell’ecosistema sono infatti le loro “cugine” solitarie: non vivono in forme aggregate, hanno un ciclo vitale che dura 12 mesi e non allevano la prole, cui lasciano cibo sufficiente per lo sviluppo fino allo stadio adulto prima di volare via. Per loro è stato pensato il Bee Hotel.
Come è fatto l’albergo per le api
Il Bee Hotel offre supporto ai cicli biologici delle api solitarie e di altri invertebrati per la nidificazione e lo svernamento e al contempo dà ai visitatori l’opportunità di osservare da vicino la loro attività quotidiana anche allo scopo di superare l’entomofobia, una delle paure più diffuse. Il sito di installazione è il Parco del Peralto ed è organizzato a moduli esagonali in legno riempiti con vari materiali suggeriti dalla dott.ssa Elisa Monterastelli, autrice della pubblicazione “Le altre api”. Non c’è nulla da temere per i passanti e i visitatori - in quanto solitarie non formano enormi sciami - purché si impari a non disturbarle nei loro movimenti: mentre creeranno il proprio nido nelle stagioni calde o interromperanno il letargo nelle giornate più assolate dell’inverno. Oltre alle api, troveranno asilo qui forficule (le forbicine), coccinelle, crisope e vespe solitarie. Ci sono inoltre due moduli esagonali singoli più piccoli, i Bee Hotel’s Seeds Genova, ai Giardini Luzzati.
Bee Hotel, l'origine del progetto
In occasione della Giornata Mondiale delle Api e di quella della Biodiversità, rispettivamente il 20 e il 22 maggio, e in concomitanza con la Genova BEEWEEK svoltasi dal 16 al 21, nasce nel capoluogo ligure una grande struttura: il Bee Hotel, cuore di un’iniziativa a fini ambientali e didattici ideata e concordata con gli Uffici Comunali e la Sovrintendenza da soci e architetti del Club Genova e Genova Due di Soroptimist International insieme ad ALPA Miele (Associazione Ligure Produttori Apistici) con il sostegno di UNAAPI (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani) e Apididattica, convegno/workshop annuale promosso da AMI (Ambasciatori dei Mieli) su apicultura e didattica.
God save the bees
Secondo l’ultimo censimento della Coldiretti, nel nostro Paese sopravvivono quasi 2 milioni di colonie di api italiane per un totale di 100 miliardi di insetti, gestiti da 72mila apicoltori e la cui produzione vanta un valore stimato di 500 milioni di euro. Un patrimonio che ci pone in cima agli altri membri dell’Unione Europea e che risulta fondamentale nel settore agroalimentare e per il mantenimento dell’ecosistema. Ma i cambiamenti climatici, e in particolare le ultime precipitazioni eccezionali che hanno colpito l’Emilia Romagna, sono fattori di grosso pericolo per questo tesoro, come rilevato dall’Osservatorio Nazionale del Miele. Ecco perché i giovani di Coldiretti hanno ideato la campagna God save the bees - Meno api meno futuro a sostegno del consumo di miele italiano - riconoscibile dall’etichetta - al posto di quello estero. Ed ecco perché acquisire consapevolezza dell’ambiente circostante e imparare a muoversi correttamente al suo interno è ormai un dovere per tutti noi.
Bee Hotel - Genova - Parco del Peralto - 347 6975960