Franco Morando e Montalbera al Vinitaly 2024: innovazione e tradizione nel mondo del vino

8 Mag 2024, 15:34 | a cura di

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In occasione del Vinitaly 2024, Montalbera ha presentato ufficialmente "Il Fondatore" Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021. A presentare l’iniziativa, come ambasciatore, Franco Morando, nipote del fondatore ed esponente della terza generazione della famiglia Morando, proprietaria della nota azienda vitivinicola.  “Il Fondatore” oltre a essere un omaggio alla figura di Enrico Riccardo Morando, è il simbolo fattivo dell'impegno dell'azienda Montalbera verso l'eccellenza e la tradizione del territorio piemontese.

Partecipazione e accoglienza di Montalbera al Vinitaly 2024

Durante l'evento tenutosi a Verona dal 14 al 17 aprile, Franco Morando, all’interno dello stand di Montalbera, ha personalmente raccontato la storia e l'ispirazione dietro a "Il Fondatore" Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021. Franco Morando, ideatore di questo nuovo progetto dall’immagine storica che richiama le prime etichette delle bottiglie di Montalbera, ha così sottolineato come l'etichetta rappresenti non solo il vino ma anche l'ambizione e l’impegno pluridecennale di suo nonno, Enrico Riccardo Morando nel portare avanti la tradizione vinicola della regione contribuendo al risveglio economico dell'intero Monferrato.

Questo vino, il primo dedicato al fondatore dell’azienda, non è stata l’unica sorpresa di Montalbera mostrata a Vinitaly. Tra le etichette più interessanti, certamente c’è da annoverare il Timorasso DOC Derthona 2022, che è stato protagonista di uno dei momenti di maggior attrazione dell’evento, ovvero la grande degustazione di ostriche Fine de Claire Vendéennes du Large n°3, abbinate proprio al Timorasso DOC Derthona 2022 e accompagnata dal servizio di "oystertainment" realizzato dai sommeliers dell’azienda Redoyster.

L’accoglienza calorosa riservata ai nuovi prodotti della cantina piemontese ha confermato il ruolo di Montalbera come leader nella produzione del Ruchè, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel panorama vinicolo. La partecipazione dell’azienda della famiglia Morando al Vinitaly difatti non è stata solo un'esibizione di eccellenza enologica ma anche una dimostrazione di strategia imprenditoriale. Attraverso sessioni di degustazione e incontri B2B, l'azienda ha rafforzato i suoi legami commerciali, perseguendo l’obiettivo di espandere la sua presenza sul mercato locale ed estero.

"Il Fondatore": un omaggio a Enrico Riccardo Morando

In particolare "Il Fondatore" Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021, non è solo l’espressione di un’eccellenza del Piemonte e dei vini italiani, ma è altresì la celebrazione dell'impegno trentennale di Enrico Riccardo Morando nel promuovere la viticoltura di qualità. Questo vino, in edizione limitata, riflette l'approccio meticoloso all’enologia che ha definito la filosofia dell’azienda piemontese. La produzione ammonta a 9.500 bottiglie lt 0,75 e 95 Magnum lt 1,5, un numero non casuale, ma un ulteriore omaggio a Enrico Riccardo Morando, scomparso alla veneranda età di 95 anni.

L'eccezionalità de "Il Fondatore" risiede nella sua composizione: uve selezionate dalle colline più alte della denominazione, vinificate tradizionalmente e affinate in rovere francese. Questa scelta non solo preserva il carattere unico del Ruchè ma esalta anche le sue proprietà organolettiche, conferendo al vino una freschezza e una complessità aromatica che lo distinguono nel suo genere e che, come commenta Franco Morando, rappresentano "un tributo vivo al lavoro e alla passione di mio nonno.

In particolare, Il Fondatore è prodotto con uve selezionate attentamente sul territorio. Montalbera ha individuato le due colline in esposizione migliore, sud est/ovest dove l’altitudine supera di poco i 300 metri; sono le due colline più alte dell’intera denominazione del Ruchè DOCG tra gli 8 paesi di produzione. L’irradiamento solare per il 70% della giornata, accompagna alla brezza pomeridiana, pone freschezza illibata all’uva stessa. Le viti, coltivate a Guyot basso, sono curate con attenzione in terreni ben drenati e limosi, l’attività agronomica pone la massima attenzione al territorio e nella scelta delle migliori tecnologie, tenendo sempre in considerazione l’ambiente e le sue necessità. In capo non viene praticata la defogliazione, in modo da lasciare l’uva fresca ed immutata, evitando così anche parte di sovra maturazione, non voluta per questa etichetta specifica. La vinificazione avviene in modo tradizionale in rosso, seguita da un affinamento in rovere francese, di secondo o terzo passaggio, proveniente dal cuore delle foreste di Allier, Limousin e Fontainebleau per circa 10-12 mesi, conferendo al vino un carattere distintivo.

La parola d’ordine per questo vino è freschezza. Con un colore rosso rubino di ottima fittezza, accompagnato da riflessi granato, "Il Fondatore" Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021 offre una complessità unica; freschezza che si fonde a sensazioni di setosità, equilibrate da una tenacia intrinseca del tannino. Al naso emerge una gran pulizia, espressione tipica dell’evoluzione dei grandi frutti dell’autoctono monferrino. L’utilizzo di legni di secondo e terzo passaggio lascia illibato ed unico il frutto primordiale dell’uva stessa. Spiccano note di marasca e viola, accompagnate da sentori speziati. In bocca riprende per la freschezza e la suadenza. Presenta una consistenza piena, tendinosa, con vibrazioni continue al palato. Espressione di potenza e sapidità, al contempo è morbido, carezzevole e levigato.

Una Grande Riserva di Ruchè firmata da Montalbera, in grado di regalare un'esperienza sensoriale notevole. «La standardizzazione è ben lontana da questo magnifico vino che splenderà al meglio dopo un sicuro quinquennio di affinamento in bottiglia» conclude Franco Morando.

Sostenibilità e visione a lungo termine: le prospettive di Montalbera sotto la guida di Franco Morando

Il Vinitaly 2024 è stato un palcoscenico significativo non solo per la presentazione de "Il Fondatore", ma anche per ribadire l'impegno dell’azienda verso l'innovazione sostenibile nel settore vinicolo. In questa prestigiosa vetrina, Franco Morando si è fatto portavoce della famiglia delineando la visione futura di Montalbera che coniuga progresso e tradizione, con l'obiettivo di rafforzare la posizione dell'azienda nel panorama internazionale.

Con un impegno costante verso la sostenibilità, l’azienda della famiglia Morando si propone di preservare e valorizzare il ricco ecosistema del Monferrato, assicurando che le pratiche agronomiche avanzate e rispettose dell'ambiente non solo migliorino la qualità dei loro vini, ma contribuiscano attivamente alla biodiversità della regione. Questa direzione strategica, evidenziata durante il Vinitaly, conferma la dedizione della famiglia Morando, raccontata attraverso le parole e l’esperienza di Franco Morando, a perpetuare l'eredità del fondatore, garantendo che ogni bottiglia di Montalbera sia un'autentica espressione del suo territorio.

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