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Di questi tempi gran parte dei trend in circolazione nascono dai social, proprio come quello che, ultimamente, ha reso protagonista della scena internazionale il ghiaccio, in tutta la sua versatilità e le sue mutevoli forme.
L’arrivo della bella stagione porta con sé tutti quei sapori e odori che pensavamo d’aver dimenticato e che l’inverno aveva rimpiazzato per lunghi mesi. Si risveglia la voglia di sorseggiare un ottimo gin secco con ghiaccio… e ad ogni sorso si riaccende il desiderio di poter camminare presto scalzi in riva al mare. A tal proposito, per assaporare un buon cocktail, è possibile optare per un ottimo gin tonic targato Malfy.
I drink primaverili tornano a rallegrare l’atmosfera nei bar e nei locali mentre l’amore per il ghiaccio diventa un trend di portata globale, capace di coinvolgere esperti e appassionati di mixology provenienti da ogni parte del mondo. Tra le espressioni più interessanti e innovative c’è il ritorno in voga dei cocktail salati, un classico senza tempo con rivisitazioni degne di un assaggio.
IceTok: mania del ghiaccio in tutte le sue espressioni
Tutto è iniziato da un video pubblicato da Khami Meta, considerata la pioniera di questa stravagante moda. Nel contenuto, molto semplicemente, la ragazza mostrava la varietà di ghiaccio presente nel suo congelatore in Florida.
La quantità e la diversità dei cubetti, effettivamente, desta parecchia curiosità; il punto è che nessuno avrebbe potuto immaginare un exploit così insolito, cioè lo scoppio di una passione di portata globale che sfocia in un vero e proprio trend, con tanto di nome: #iceTok.
Una fortunata congiunzione ha fatto sì che tale trend si sia incrociato con quello dei consumi di alcolici in Italia, ad oggi caratterizzati da un’ossequiosa richiesta di qualità certificata.
In un contesto del genere e con l’arrivo della bella stagione non potevano non tornare in scena i cocktail con ghiaccio, cioè tutti quelli che proprio grazie alla sua presenza, permettono ai palati di beneficiare di piacevoli e rinfrescanti bouquet di sapori.
È questo il caso dei cocktail salati che, oltre ai grandi classici come il Bloody Mary, sperimentano le associazioni tra i grani di sale pregiato, tipo quello di Maldon e la sapidità della frutta esaltata dagli spirits. Da provare, a tale proposito, il Martini Tinto dell’iconico Paszkowski a Firenze: gin, vermouth dry, aroma al limone e sciroppo salato alla rosa.
Cosa bevono gli italiani ultimamente?
Stando all’ultima recente analisi di Panorama, nel 2023 si è registrato un calo di vendite soprattutto nella grande distribuzione. In rialzo invece, ci sarebbero le vendite di vino DOP e di alta gamma, sia internamente che verso i mercati esteri. Questo potrebbe significare che il mercato B2C ha assunto caratteristiche più di nicchia e che ai consumatori interessino ricercatezza e qualità.
Ciò che va di maggiore tendenza nei bar e nei locali è il drink con ghiaccio, stavolta però offerto in vari formati e, tra questi, è previsto anche quello mini: perfetto da degustare. Il trend si unisce al mood condiviso per cui il drink rappresenti più uno status che un “semplice” alimento e, di conseguenza, si preferisce la qualità a scapito della quantità.
Tale opinione è confermata dai dati raccolti da Nielsen: infatti, le bottiglie vendute nel 2023 presso negozi e grande distribuzione hanno sfiorato il miliardo, assestando un calo del 3,1% rispetto all’anno precedente. Ciò nonostante, questo piccolo risultato ha portato il mercato a raggiungere un valore di tre miliardi di euro, il che significa che a fronte di una maggior ricerca di qualità restano pur sempre in ballo profitti di un certo rilievo.
