Era conosciuto per il suo temperamento in cucina, ma nonostante godesse di qualche piccolo privilegio, Hercules Posey rimase uno schiavo fin quasi alla morte del primo presidente americano
In italiano si chiamano omini pan di zenzero, ma i biscotti natalizi sono ormai conosciuti ovunque come gingerbread men. Le loro origini, infatti, sono da rintracciare alla corte elisabettiana. Ma non solo...
Due sorelle di un piccolo paesino in collina hanno deciso di portare avanti l’antica tradizione dei brasadè, il dolce della cresima. Sono le ultime ciambellaie rimaste dell'Oltrepò Pavese
È nato nell’Ottocento ma per moltissimo tempo è rimasto nell’oblio. Finché questo artigiano non ha deciso di riportarlo in auge, facendolo apparire anche in tv
Dolci e conserve, sughi pronti e kombucha, e in futuro anche quiche e croissant salati: il famoso cat bistrot di Roma apre una pasticceria vegetale con dispensa d'autore
La storia di questa famiglia di artigiani del torrone ha inizio nel 1800 quando un trisavolo ritrova una ricetta spagnola e decide di produrre il torrone bianco morbido, oggi realizzato in un micro torronificio di Giarratana
Prima le esperienze in Italia, poi Londra e la Francia, per tornare infine a casa e iniziare un’avventura in proprio. Che oggi guadagna il titolo di "Novità dell'Anno" nella guida Pasticceri e Pasticcerie 2024.
Sono giovani, appassionati, talentuosi, dalla mente libera e lo sguardo aperto. Questa giovane coppia della Ciociaria ha aperto una bakery unica in un piccolo paesino
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, la paternità non è chiara ma in fondo è questo il bello della shakshuka, un piatto che unisce e che conquista tutti
Pizze rustiche, formaggi, maiale arrosto ma soprattutto vino novello: l’11 novembre in Italia è una ricorrenza importante, strettamente legata alla tradizione contadina. Ecco cosa si mangia
Il suo sogno era scrivere, il suo grande amore il cibo, il resto ormai è storia per i lettori del Guardian. Con la sua rubrica, Rachel Roddy racconta l’Italia agli inglesi, direttamente dalla sua cucina a Testaccio
Tarun Nayar, musicista-biologo, fa suonare i funghi (ma anche fiori e frutti) attraverso un sintetizzato-re che converte i segnali bioelettrici in informazioni musicali