Si dice commosso, Iginio Massari, del premio ricevuto a Milano in occasione del World Pastry Stars 2019, evento internazionale che ogni anno riunisce i migliori pasticceri del mondo in Italia. Proprio il maestro bresciano è stato ideatore del congresso dedicato all’alta pasticceria che quest’anno giunge alla sua sesta edizione e si è appena concluso all’Hotel Marriott di Milano. Una due giorni organizzata da Italian Gourmet (con il patrocinio di Ampi e Relais Desserts) che ha visto sfilare sul palco molte personalità della pasticceria italiana e internazionale, da Pierre Hermé a Enric Rovirà, ai nostri Gino Fabbri, Alfonso Pepe, Giancarlo Perbellini, Nicola e Andrea Pansa, o Fabrizio Fiorani, che all’estero tiene alta la bandiera della pasticceria italiana, Pastry chef di Luca Fantin a Tokyo e recentemente eletto Best Pastry Chef per l’Asia’s 50 Best Restaurants 2019.
Le torte di Iginio Massari
Quest’anno la riflessione si è concentrata su creatività e innovazione in pasticceria – “World Pastry Stars vuole essere il centro, il fulcro mondiale dell’informazione di ciò che è la pasticceria e di dove andrà. L’obiettivo di coinvolgere i migliori pasticceri del mondo è quello di dare informazioni corrette sull’evoluzione del mondo della pasticceria” spiega Massari – partendo da un osservatorio sui nuovi trend del mondo dolce per analizzare i comportamenti del consumatore e le linee di sviluppo auspicabili per un prodotto di alta gamma che vuole essere competitivo in scala imprenditoriale.
I giovani allievi di pasticceria della Città del gusto di Roma a lezione con il maestro Iginio Massari
Ma parte importante del summit è anche la consegna dei premi, con riconoscimenti al miglior pasticcere under 35 (Pierluigi Sapiente, pasticceria Flow di Bologna), alla miglior comunicazione digitale (Pierre Hermé, seguito per l’Italia dalla pasticceria Pansa di Amalfi), al miglior pasticcere donna (Sara Bruno, Pappa Reale a Bologna). Con la novità del Grand Prix World Pastry Stars, il premio al Miglior Pasticcere del Mondo, che la giuria (Eleonora Cozzella, Laura Mantovano, Alberto Schieppati, Enzo Vizzari) ha scelto di assegnare proprio al maestro Iginio Massari, per celebrarne la carriera longeva e autorevole alla guida della Pasticceria Veneto di Brescia, ma anche il ruolo di ambasciatore dell’alta pasticceria in Italia e nel mondo.
I dessert monoporzione di Iginio Massari
Il premio, specifica una nota della giuria, “vuole conferire un attestato alla personalità che a livello internazionale ha saputo valorizzare la professione di pasticcere sia per quel che riguarda la creatività e i prodotti sia per il valore dell’impresa. Altresì si vuole sottolineare con questo riconoscimento l’impegno nella formazione e nella diffusione del sapere”. Lo accoglie con commozione Massari, “con stupore e piacere, perché premia la professionalità e la dedizione per questo mestiere”.
Ma sul palco il maestro bresciano approfitta anche per ribadire l’obiettivo che l’ha sempre guidato, lo studio costante (proprio per questo dalla fine del 2018 è operativo a Brescia un nuovo laboratorio ipertecnologico) verso il raggiungimento di standard qualitativi sempre più alti.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset