Che sia la reginetta della musica pop italiana è un dato di fatto: oltre 2,5 milioni di follower solo su Instagram, una marea di premi e dischi d’ori e di platino vinti e 6,4 milioni di ascoltatori mensili solo su Spotify. Annalisa, cantautrice savonese, ha conquistato tutti con i suoi singoli, soprattutto gli ultimi “Sinceramente”, presentata a Sanremo 2024, “Bellissima”. “Mon amour” e “Euforia”. Tranne le così osannate colazioni francesi che ci hanno accompagnato per tutta l’estate 2023, i riferimenti al cibo e al vino sono rari nelle sue canzoni, eppure…
È tornato virale proprio in questi giorni un video di Annalisa in cui difende l’essere donna anche a tavola. L’intervistatore le fa delle domande presumibilmente sul suo uomo ideale. Dopo averle chiesto se potesse essere dentro o fuori un tizio che le regala rose, arriva la domanda sul vino: «Ti porta a mangiare in un posto che conosce, ma sceglie anche il vino», la risposta di Annalisa è laconica: «Bye, bye. Il vino lo scelgo io».
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Che sia un’ambasciatrice dell’emancipazione della donna è un dato di fatto, eppure non sarebbe così sbagliato se a tavola fosse l’uomo a scegliere il vino, ce lo spiega Rudy Travagli, presidente dell’associazione Noi di Sala e restaurant manager del gruppo La Torre: «La consuetudine ci ha insegnato che il vino va scelto dall’uomo, poi per galanteria l’uomo stesso può cedere il testimone alla donna e far scegliere a lei».
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